Nei giorni scorsi l'improvvisa scomparsa di Rino Carollo ha ssuscitato un cordoglio unanime sui social network, ve ne abbiamo parlato qui:https://www.primapaginacastelvetrano.it/vola-in-ci...
Il giornalista e scrittore mazarese Attilio Ludovico Vinci havoluto tracciare per noi un ricordo dell'amico:
"Rino, un caro amico. Senza peli sulla lingua diceva quello che pensava all’istante. Pensava in direzione dei suoi sentimenti, dei suoi valori, della sua resilienza, della sua ideologia, della sua indole. Così per i parenti e gli amici più cari, per i valori interpersonali, per la sua vita che “tutelava” a modo suo con lunghi momenti di solitudine, per la sua ideologia che lo portava a sollevare critiche verso la parte politica che nel cuore non gli apparteneva, nella sua indole, a mio avviso di persona perbene, suscettibile verso chi gli si proponeva con sarcasmo dubbio. Molto legato alla sua (nostra) Juve. Non ne faceva passare una quando lo stuzzicavano i non juventini...rispondeva sempre per le rime … e non di rado controbatteva da prima voce con “sfotto”, a mio parere, assai spassosi.
Ma...una sua nobile peculiarità mi ha particolarmente affascinato e resterà sempre nel mio cuore pieno di ammirazione verso il caro Rino: l’amore, encomiabile, infinito, dolcissimo, forte, pieno di energie e convinzioni, coinvolgente, ammirevole , IMMENSO, verso la SUA CASTELVETRANO.
Di Rino sicuramente stanno scrivendo, a pieno titolo, non pochi suoi concittadini. Ed io, per rispetto e precedenza (la loro) mi sento ben lungi da dire cose molto probabilmente simili. Mi fermo a questa sua peculiarità che è DA ESEMPIO. Non solo per i castelvetranesi: l’amore incondizionato per la città che gli ha dato i natali.
Non saltava un giorno, infatti, che non esternasse il suo grande amore. Che non pubblicasse bellezze, aneddoti storici, piatti tipici, risorse, eccellenze, personaggi, ricette, elogi alle “unicità”, ai primati della Città dei Principi, dei templi, degli ulivi, dell’olio e del Parco Archeologico più importante del Mediterraneo.
Ciao Rino, sicuro che anche lassù stai erudendo i tuoi interlocutori, per me, di Castelvetrano, SEI IL PRINCIPE D’AMORE."
Attilio L. Vinci
in copertina il giornalista Attilio Vinci, in galleria Rino Carollo