La città antica non si fermava all’Acropoli ma era molto ma molto più ampia, addirittura di alcuni chilometri. E gli ultimi ritrovamenti lo dimostrano: ha fatto il giro del mondo la notizia che sono tornate alla luce le mura arcaiche e una delle porte Nord di Selinunte, le stesse da cui si pensa che siano giunti i Cartaginesi che distrussero la città nel 409. a.C. La prossima domenica – 4 maggio, la prima del mese quindi a ingresso gratuito – si potrà partecipare (dalle 9) a un trekking e (dalle 9.30) a una pedalata archeologica per raggiungere l’area di Galera Bagliazzo: il progetto, nato dalla collaborazione di CoopCulture con la guida cicloturistica di Sicilytobike e con La Rotta dei Fenici, sarà un’occasione unica per raggiungere una zona che di solito non fa parte dei circuiti di visita.
Il percorso partirà (si potrà partecipare al trekking o ciascuno la propria bici) dalla Collina Orientale e, superando il lato nord del Tempio G, procederà tra uliveti e macchia mediterranea in un paesaggio di bellezza arcaica fino a raggiungere la necropoli di Galera dove un archeologo di CoopCulture introdurrà alle recenti scoperte. Alla fine della visita, di nuovo a piedi o si riprenderanno le bici per seguire il percorso ad anello autorizzato, attraversando l’antico alveo del fiume Cottone e la zona dell’Agorà, fino all’uscita.
Sempre domenica ma alle 11 al Baglio Florio, un nuovo appuntamento della rassegna letteraria +Spazio tra le parole, organizzata a cura dell’OAPPC di Trapani e della Fondazione Architetti nel Mediterraneo “Francesco La Grassa”, con la collaborazione della Soprintendenza di Trapani, della Rete Biblio TP della Provincia di Trapani, della biblioteca “Michele Argentino”, dell’istituto nazionale sostenibile Architettura INSA: il paesaggista Giuseppe Barbera presenterà il suo libro "Il giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all'Antropocene" [Il Saggiatore], un percorso sensoriale tra profumi, suoni e territori, botanica e mitologia. Barbera ripercorre i tanti incontri tra uomo e natura sulle sponde del Mediterraneo, leggendo le tracce che i diversi popoli hanno lasciato in Sicilia.
Prenotabili anche le visite guidate sul sito www.coopculture.it. Alle 10.30 la “Passeggiata tra i templi”, i visitatori entreranno dalla Duna Minissi per dirigersi all’area monumentale della Collina Orientale e ascoltare dalle guide turistiche le vicende storiche, mitologiche e gli aneddoti legati alla fondazione e allo sviluppo della città antica, e la descrizione dei tre templi maggiori della Collina Orientale. Alle 11.30 “Le mura di Selinunte e i suoi passaggi segreti”: stavolta si tratta delle mura fortificate dell’Acropoli, costruite dal tiranno siracusano Ermocrate dopo la distruzione di Selinunte nel 409 a.C.: si entrerà nei passaggi segreti, osservando i cunicoli e le vie di fuga, e le feritoie quadrate da dove gli abitanti riversavano sui nemici, migliaia di frecce.
Sempre disponibili le bici a noleggio per seguire i tracciati sulla mappa, e le audioguide multilingua per costruire il proprio itinerario nel Parco.
Info su coopculture.it
Ufficio stampa CoopCulture Sicilia
Simonetta Trovato