Ospedale di Castelvetrano, interrogazione dell’On. Amata(FdI) all’Ars per salvare i reparti

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
11 Novembre 2020 07:29
Ospedale di Castelvetrano, interrogazione dell’On. Amata(FdI) all’Ars per salvare i reparti

Il Capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, On. Elvira Amata ha presentato un’Interrogazione (con carattere d’urgenza e risposta scritta) per Interventi mirati a riconsiderare l’atto aziendale del 2019 dell’ASP di Trapani, relativamente alla individuazione delle UOC dell’Ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano, approvato con deliberazione di giunta regionale n. 185 del 21 maggio 2020.   Nell’articolata interrogazione l’onorevole Amata fa un doveroso riepilogo della situazione: Premesso che, - nel Decreto dell’assessore regionale della Salute dell’11 gennaio 2019, pubblicato sulla GURS n.6 del 8/02/2019, con cui è stata deliberato l’adeguamento della rete ospedaliera siciliana al D.M.

n.70/2015, il presidio ospedaliero Vittorio Emanuele II di Castelvetrano è stato individuato come P.S. di Base; - la giunta regionale ha approvato con deliberazione n.185 del 21 maggio 2020 l’Atto aziendale dell’ASP di Trapani che ha dato esecuzione al D.A.; - l’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano è di riferimento al Distretto socio-sanitario 54 di Castelvetrano, che comprende i comuni di Castelvetrano, Salaparuta, Poggioreale, Santa Ninfa, Partanna, Campobello di Mazara, e più largamente l’intero comprensorio della Valle del Belice; - il complesso ospedaliero, ristrutturato ampiamente nel 2013, costituisce una cittadella della salute di 48 mila mq, con eliporto abilitato anche al volo notturno e dista circa 45 chilometri dal presidio di Marsala e 24 km da quello di Mazara del Vallo, entrambi qualificati DEA di I livello-scrive la parlamentare-  Considerato che, - nel D.A.

l’ospedale di Castelvetrano è stato notevolmente sottodimensionato sia come posti letto che come numero di Unità Operative Complesse, passate da 12 a 3, e in particolare sono state cancellate le UOC di Chirurgia generale, Oculistica, Ostetricia e ginecologia, Pediatria, Chirurgia plastica e UTIC, Oncologia, Terapia intensiva e la Farmacia; - tale ridimensionamento ha sollevato le proteste della popolazione del comprensorio del Belice e di diversi consessi civici del territorio;   nella foto l'On.

Elvira Amata Il presidio ospedaliero Abele Ajello di Mazara del Vallo è stato individuato dall’assessorato regionale alla Salute come Ospedale-COVID e che diversi reparti di quel nosocomio si trovano in condizioni di disagio logistico; Considerato altresì che, - come previsto dal Decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 nell’ambito del piano di rafforzamento delle terapie intensive e sub intensive e dei posti letto delle strutte ospedaliere per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid19, la Regione ha predisposto il proprio piano integrando le previsioni della rete ospedaliera varata con il D.A.

22/2019 per un numero complessivo 1070 posti, di cui circa 200 nelle terapie intensive che dovrebbero passare da 529 a 720, e 350 posti di terapia sub intensiva; - nell’ambito del suddetto piano di rafforzamento è prevista la realizzazione di 18 posti di terapia sub intensiva al P.O. S. Antonio Abate di Trapani, 6 posti di terapia intensiva presso il P.O. Abele Ajello di Mazara del Vallo e 6 posti di terapia sub intensiva al P.O. Paolo Borsellino di Marsala. Per sapere, - se ed eventualmente quali provvedimenti si intenda porre in essere per riconsiderare l’Atto aziendale dell’ASP di Trapani, nella parte in cui individua le UOC dell’ospedale di Castelvetrano, anche armonizzandole con quelle del presidio di Mazara del Vallo.

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