La mafia fa schifo, ma i castelvetranesi mancu babbianu.

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
16 Gennaio 2018 14:35
La mafia fa schifo, ma i castelvetranesi mancu babbianu.

Ancora una volta Castelvetrano abbinata alla mafia, quasi come se le due cose fossero imprescindibili. Questa mattina la storica collaboratrice di Striscia La Notizia, Stefania Petyx, munita del suo inconfondibile impermeabile giallo, ed accompagnata dall’inseparabile bassotto, ha trascorso qualche ora a Castelvetrano per realizzare un servizio che andrà in onda all’interno della popolare trasmissione di canale 5. Solo che questa volta, almeno dalle informazioni in nostro possesso, l’inviata di Striscia più che smascherare magagne o denunciare storiche incompiute è venuta per realizzare una serie di immagini chiedendo ai castelvetranesi di farsi riprendere con un cartello recante la dicitura “La Mafia fa schifo”.

Tutti pronti al selfie d’ordinanza, tutti quasi in fila, uomini, donne e ragazzi a mostrare la loro onestà e la loro temerarietà nel farsi fotografare con il pericoloso cartello, tutti a mostrare il prezioso reperto invadendo i social, chi lo ha già messo come immagine di copertina, chi lo ha pubblicato con orgoglio quasi a ribadire la propria rettitudine. Nessuno a riflettere che questo ennesimo servizio su un canale nazionale che sarà visto da milioni d’italiani, sarà l’ennesimo spernacchiamento della nostra comunità che ormai, oltre ad essere mortificata dallo Stato, dai telegiornali nazionali, dalle trasmissioni d’inchiesta, ora viene pure sbertucciata dalla trasmissione satirica per eccellenza.  Siamo diventati lo zimbello del paese e non ci risolleveremo mostrando con eroica sicumera che abbiamo la foto con il cartello la mafia fa schifo.

La mafia fa schifo, la mafia è una montagna di merda, la mafia è la principale piaga che ha zavorrato il territorio, ed ancora più montagne di merda sono stati i mafiosi locali e tutti coloro che per decenni con loro hanno fatto affari e dato sostegno, coloro che magari hanno pure ammirato e protetto pericolosi assassini senza aver minimamente cura dei danni che procuravano alla collettività. Quindi cari miei concittadini questo coraggio dimostratelo in futuro, cambiando atteggiamento, rifiutando con assoluto disgusto la mafia ed i suoi derivati, e rimboccandovi le maniche per realizzare quelle condizioni che possano favorire la ripartenza del territorio e smettendola di criticare su facebook, ma mettendoci la faccia ed il vostro tempo spendetevi per fare risorgere una comunità malata e sofferente ma che, a nostro avviso, non è ancora malata terminale.

E la prossima volta che vedrete le telecamere di qualche televisione mostrategli il bello, mostrategli le attività produttive che, pur tra mille difficoltà, continuano ad andare avanti, mostrategli la parte sana di questa città, vi garantisco che esiste. Castelvetrano non è mafia, Castelvetrano non è Messina Denaro, Castelvetrano merita una chanche, ma non saranno mai gli altri a darcela, conquistiamocela con il sudore della fronte, metro dopo metro.  Facciamo la nostra parte, ognuno per quello che può, diceva San Francesco d’Assisi: “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile.

E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.” Alessandro Quarrato

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