Il nipote di Messina Denaro dileggia le forze dell’ordine. Elena Ferraro è sdegnata

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
21 Dicembre 2017 11:43
Il nipote di Messina Denaro dileggia le forze dell’ordine. Elena Ferraro è sdegnata

 Il nipote del super latitante Matteo Messina Denaro ridicolizza le forze di polizia  e i giornalisti, ringraziando  la divina provvidenza di far parte della famiglia del boss. In un lungo post su  facebook, sfoga la sua delusione su alcune vicende che per lui sono frutto di eccessiva attenzione nei confronti dell’innominato, riferito a suo zio, Matteo Messina Denaro,  uno dei criminali più pericolosi e ricercati al mondo. L’imprenditrice Elena Ferraro, dopo aver letto il post, si dice indignata ed esprime piena solidarietà alle forze di polizia, quelle stesse autorità che l’hanno protetta e che non la fanno mai sentire sola.

Quella stessa imprenditrice, l’unica in provincia di Trapani, a far arrestare dopo una richiesta di estorsione, Mario Messina Denaro e sempre dopo la sua denuncia,  a fargli sequestrare 8 milioni di beni. Lui è Francesco Allegra, conosciuto da tutti come “Spaccalegna”.  Figlio di Rosalia Messina Denaro, sorella del boss, proprio nei giorni scorsi non gli è andata giù l’operazione condotta dalle squadre mobili di  Trapani, di Palermo e dallo Sco, che ha fatto terra  bruciata intorno al latitante, cosi come non ha gradito diversi articoli a riguardo.  Sei giorni fa, infatti, 200 poliziotti hanno passato al setaccio case, negozi, masserie di una trentina di fiancheggiatori del capomafia, tutti indagati per favoreggiamento.

“ Sono ancora freschi i segni di gomma lasciati sull’asfalto dalla maxi -operazione antimafia che ha visto spiegati più di duecento uomini delle forze dell’ordine - scrive Allegra su Facebook - ai quali si aggiungono 50 unità del corpo forestale, 6 articolisti, due volontari avis, 5 della caritas, sommozzatori, alpini, polizia locale, municipale, un metronotte ed un componente del Ceo di Ginevra ( dove fu scoperta la particella di Dio). E’ stata setacciata l’intera zona, dalle campagne alle officine, alla ricerca di possibili impronte “dell’innominato”.

Una frase che lascia intendere sarcasmo sull’operazione e aggiunge, in merito alle dichiarazioni degli inquirenti  secondo i quali la famiglia del latitante è in forte crisi economica  che :“La famiglia dell’innominato non è in crisi economica  ma vive in silenzio la mancanza dei propri cari, gettati in buchi freddi ed angusti”. Dopo il lungo sfogo, conclude scrivendo “ Questa famiglia lotta da anni per la dignità, il rispetto e i valori che fanno fieri ogni singolo componente di aver avuto il miracolo divino di far parte della famiglia dell’innominato”.

Dura la reazione di Elena Ferraro. “Quando ci si imbatte in accorate e sarcastiche affermazioni che ridicolizzano e denigrano l’operato delle forze di polizia  - ha evidenziato in una nota , l’imprenditrice - e della magistratura, volte a ripulire il territorio dal marciume che lo alimenta, non si può che provare sdegno e rammarico. Sono stata avvisata  e ho letto il post e non posso che essere indignata. Ritengo che non sia possibile accettare determinati sfoghi pubblici, seppur sui social, e ancor di più è grave il silenzio di coloro che essendone a conoscenza, per quieto vivere, preferiscono non prendere posizione e restare a guardare dietro la finestra.

Sappiamo tutti, e la questura di Trapani lo ha dichiarato pubblicamente, che c’è una forte copertura della società civile nei confronti del criminale latitante Messina Denaro che tutto è tranne che l’Innominato. Chi conosce la storia dell’Innominato dei Promessi Sposi, a cui evidentemente si fa riferimento per traslitterazione, ricorderà il fatto che tale personaggio si è pentito invocando la Misericordia Divina ed è stato riabilitato, quindi è ricordato in un’ottica positiva. Matteo Messina Denaro invece è tutto il suo opposto, per cui nel nominarlo possiamo ricordargli che anch’egli può scegliere di essere l’Innominato”. 

FRANCESCA CAPIZZI

Dal Giornale di Sicilia 

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