Il mezzo antincendio affidato al comune e gestito dal Noe torna al Dipartimento della Protezione Civile. L’amarezza del presidente Rapallo

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
13 Luglio 2020 10:34
Il mezzo antincendio affidato al comune e gestito dal Noe torna al Dipartimento della Protezione Civile. L’amarezza del presidente Rapallo

La cittadinanza di Castelvetrano oggi perde un servizio che negli anni si è contraddistinto nell’espletare numerosi interventi in supporto delle istituzioni e degli organi preposti al Soccorso come i Vigili del Fuoco ,il Corpo Forestale dello Stato e di chiunque avesse bisogno.  Il mezzo era arrivato grazie ad un lavoro sinergico che l'allora sindaco Felice Errante e l'allora assessore Paolo Calcara avevano condotto con la Protezione Civile Regionale. A lanciare l’allarme Giuseppe Rapallo del NOE che ci ha segnalato questa triste notizia.

“Dopo un’intesa raggiunta tra Dipartimento Regionale di Protezione Civile , Comune di Castelvetrano e Associazione Nazionale Nucleo Operativo Emergenze Castelvetrano abbiamo gestito egregiamente per 9 anni un mezzo adibito a Protezione Civile- afferma Rapallo- siamo intervenuti in svariate e numerose missioni con il mezzo di proprietà del DRPC ma affidato al Comune di Castelvetrano e gestito del N.O.E., con personale qualificato e specializzato in prevenzione , previsione e superamento dell‘emergenza come ad esempio il servizio antincendio ,il soccorso alla popolazione in diverse criticità come alluvioni ,terremoti  e tanto altro.

Oggi  tale servizio viene a mancare- afferma Rapallo- a causa della mancata ottemperanza da parte del Comune di Castelvetrano. L’amarezza è tanta perché avevamo rappresentato con diversi solleciti che bisognava ottemperare ad alcune prescrizioni e registriamo da parte di qualcuno  mancanza di professionalità e incapacità di interloquire con i partner per vedere di arrivare a una soluzione per assicurare  la continuità del servizio alla cittadinanza castelvetranese.

Persino ai tempi del Commissariamento- conclude Rapallo -  la Commissione Prefettizia aveva ottemperato alle richieste della Protezione Civile Regionale , oggi registriamo che , in assenza di interlocuzione, il  DRPC è stato costretto a revocare e ritirare il mezzo in questione al comune di Castelvetrano per cercare di impiegarlo al meglio e renderlo operativo in caso di necessità.” Ovviamente attendiamo da parte del sindaco, o dall’assessore o dal responsabile alla Polizia Municipale una replica ed una spiegazione a questo fatto che, se fossero dimostrate le accuse mosse da Rapallo, sarebbero particolarmente gravi.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza