Nei giorni scorsi abbiamo riportato la notizia della scomparsa della scrittrice e docente Paola Grassa, unica testata giornalistica a ricordare l’importante figura della cultura castelvetranese. Tanti i messaggi di cordoglio che abbiamo ricevuto e che gireremo alla famiglia, tra questi ci ha colpito una lettera che abbiamo deciso di pubblicare integralmente. Apprendo solo ora la cattiva notizia della perdita della cara Professoressa Paola Grassa. La conobbi che ero solo una bambina ma il nostro rapporto si instaurò qualche anno fa.
Anche se già scrivevo... chiamiamole poesie. I nostri rapporti si sono intensificati perché Le sono stata d'aiuto a trascrivere i suoi capolavori ma sono più che certa che il Grazie sono io a doverlo dire perché ho imparato a scrivere i miei pensieri in maniera più strutturata e armoniosa. Tutti nella vita dovremmo conoscere una Paola per farci capire le nostre vere aspirazioni. Il mio rimpianto di non averla frequentata in età più giovane ma da adulta, sicuramente avrei imparato molto di più.
Il suo rapporto con i giovani era veramente straordinario, le piaceva spiegare concetti complessi in maniera semplice. Le ore trascorse insieme a lei volavano veloci ed era un piacere ascoltarla. Amava la poesia e scrivere libri che parlavano della sua adorata Selinunte e non solo. Come spiegava lei la cultura greca e la storia selinuntina,nessuno!!! Per me è stato un piacere usufruire della sua compagnia e per motivi di lavoro mi trovo fuori perciò non potrò partecipare all'esequie.
Quindi cara Paola mi piace pensare che ,anzi sicuramente, sarai felice per esserti ricongiunta al tuo amato fratello ma soprattutto alle tue sorelle e che adesso corri spensierata tra i campi di ulivi come facevi da bambina vicino al fiume Modione. Riposa in pace. Antonella Sclafani
