È un momento d’oro per il nostro concittadino Francesco Bologna che da qualche anno gira il mondo grazie alle sue doti di piazzaiolo acrobatico. E così nelle scorse settimane ha partecipato al “World Pizza Contest” tenutosi a Rimini, dove ha conquistato il terzo posto nella categoria senza glutine, con le creazioni denominate “Gianfranco” e “My dad, my hero” , una pizza a base mozzarella e spinaci freschi, incorniciata da fiori commestibili, con involtini di salmone in crosta di sesamo con un ripieno di caprino e dell’erba cipollina.
Del resto Francesco non ha mai nascosto il grande amore per il padre Gianfranco, scomparso pochi mesi a causa di un brutto male. Ma dopo tanto girovagare si è sposato ed ha deciso di mettere radici e lo scorso week-end ha aperto la sua prima pizzeria a Lavena Ponte Tresa in provincia di Varese, dove allieterà i palati dei suoi nuovi concittadini. Ma Francesco è un vulcano in piena, nell’ottobre scorso aveva organizzato a Castelvetrano, una gara nazionale di Pizza Acrobatica per raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di attrezzature ospedaliere da donare al reparto di Oncologia del Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano.
E per tale motivo gli abbiamo rivolto qualche domanda. Francesco Bologna qualche mese fa hai organizzato il primo torneo nazionale di pizza acrobatica nel sistema delle piazze a Castelvetrano con uno strepitoso successo di pubblico. Raccontaci le tue impressioni e se organizzerai un atra edizione ? Il campionato organizzato a Castelvetrano possiamo dire che e stato un successo, e come prima edizione non posso lamentarmi, purtroppo il meteo non ci ha aiutati e tutta la squadra di pizzaioli non ha potuto fare un secondo spettacolo acrobatico , e nemmeno abbiamo potuto fare tante pizze .
Sicuramente faremo la seconda edizione del memorial dedicato a mio papà, ma stavolta cercheremo di fare tutto il possibile per essere al coperto. L’idea nasceva anche per onorare la memoria di tuo padre, scomparso prematuramente, ma che negli ultimi mesi di vita trascorse molto tempo un quel reparto e tu hai sempre elogiato la professionalità degli operatori lo confermi? Fortunatamente abbiamo raccolto una somma pari a 1.500 Euro e per questa somma devo ringraziare tutti i pizzaioli che si sono spesi ed hanno dato persino un contributo per fare la competizione.
Un grazie va naturalmente anche a tutta l'equipe del reparto di oncologia che si è prestata, insieme a tanti altri volontari per vendere i ticket per il sorteggio che è stato fatto a fine manifestazione e dove si sono stati donati due viaggi ed una cena romantica per due persone in un ristorante di Castelvetrano. Nelle prossime settimane, sarò io stesso a Castelvetrano, insieme ai miei colleghi e associati, per portare tutta l’attrezzatura che abbiamo potuto comprare per il reparto con i fondi che sono stati raccolti.
Gira voce che tu voglia organizzare qualcosa di grosso che proietterebbe Castelvetrano alla ribalta nazionale per cose positive e per un'importante opportunità lavorativa che si aprirebbe. Ci racconti in anteprima a cosa stai lavorando ? La nostra squadra si vorrebbe occupare oltre alle feste di beneficenza, anche di aprire una scuola nella mia amata Castelvetrano dove tutti i ragazzi potrebbero iscriversi ai nostri corsi per poter acquisire un importante attestato in merito alla qualifica di pizzaiolo, e poi cercare di specializzarsi o come pizzaiolo acrobatico o come esperto di pizza senza glutine e con il tempo raggiungere l'attestato di merito di istruttore pizzaiolo.
Avere queste qualifiche, oltre ad insegnargli un mestiere, permetterebbe loro di essere inseriti nel team acrobatico che girà l’Italia e l’Europa. In bocca al lupo Francesco, o Cicciopizza, come ami farti chiamare, siamo certi che raggiungerai tutti gli obiettivi che ti sei prefissato perché un angelo silenzioso da lassù guiderà i tuoi passi (A.Q.) La Foto della premiazione © “World pizza contest” Le altre foto fornite da F. Bologna