Giovedì 24 febbraio il Liceo Scientifico “M. Cipolla” di Castelvetrano, è stato, ancora una volta, protagonista, nel panorama sociale e culturale castelvetranese, organizzando un altro incontro di formazione sulle Dipendenze, nell’ambito del progetto "Indipendente nel corpo e nella mente”.
Un unico coro, un’unica voce per dire “no” a tutte le forme di dipendenza.
All’incontro, nell’Aula magna del Liceo, in un clima cordiale e accogliente, hanno partecipato alcune classi prime e seconde dell’Istituto, a cui l’esperto, Dott. Vincenzo Agate, MMG, già responsabile dell’U. O. di Anatomia Patologica presso l’ospedale di Castelvetrano ha messo a disposizione le sue competenze in merito alle conseguenze sull’organismo derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti; ABUSO DI DROGHE E DANNO D’ORGANO, infatti, il titolo del suo intervento.
Si è trattato di un incontro partecipato in cui i giovani hanno trovato le risposte a tutte le loro curiosità in merito all’uso di alcune sostanze e, il loro interesse si è acceso principalmente in relazione ai danni che l’uso di sostanze provoca sugli organi e sul cervello in particolare; hanno fatto domande ed hanno esposto i loro pareri.
Incisivo, chiaro e puntuale l’intervento del relatore, che con semplicità, ha sottolineato che tutte le droghe, soprattutto se assunte durante l’adolescenza, possono causare anomalie anche gravi nel funzionamento neuro-psichico dell'individuo, creando una memorizzazione distorta delle percezioni, delle esperienze e delle sensazioni sotto l’effetto di sostanze.
Inoltre ha rimarcato che l’uso abituale di cocaina è in grado di distruggere le cellule del cervello, causando una vera e propria modificazione fisiologica: da questo dipende l’elevata possibilità di ricaduta dopo un periodo di astinenza.
In seguito all’alterazione delle strutture cerebrali, il tossicodipendente ha, infatti, serie difficoltà a controllare il comportamento, perché la parte razionale del cervello si indebolisce a favore di quella istintiva.
La platea dei ragazzi è rimasta affascinata dalle riflessioni e dalle immagini presentate dal Dott. Agate che li ha invitati a trarre profitto da incontri come questo, che costituiscono un momento importante dell’attività didattica ed educativa della scuola.
La lotta all’abuso di sostanze, pertanto, ha continuato il dott. Agate, è un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere l’integrità fisica e mentale, il bene comune e il pieno sviluppo della persona umana.
I lavori, sono stati coordinati dalle docenti Antonella Pellicane e Gisella Parrino. Soddisfatta la Dirigente scolastica, dott.ssa Tania Barresi che auspica che le riflessioni fatte possano avere una ricaduta positiva a livello umano e sociale; più “indipendenza nel corpo e nella mente” significa migliore qualità della vita per tutti.
