Vicenda precari Castelvetrano: Pagoto del CSA contesta l'amministrazione

Nonostante la nostra disponibilità l'amministrazione non vuole collaborare alla risoluzione del problema

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
30 Giugno 2021 11:05
Vicenda precari Castelvetrano:  Pagoto del CSA contesta l'amministrazione

Nei giorni scorsi avevamo intervistato il coordinatore provinciale del CSA, Paolo Pagoto a seguito dell’incontro che lo stesso aveva avuto, unitamente al coordinatore regionale Gianluca Cannella con l’Amministrazione per parlare della stabilizzazione dei precari. La risposta dell’amministrazione non è stata quella auspicata ed ecco la replica di Pagoto

“ In riferimento Vs nota prot. n. 26165 del 28/06/2021, che si allega, avente ad oggetto: “Fuoriuscita ex art. 3 comma 19 l.r. 27/2016”, la scrivente O.S. ha il dovere di stigmatizzare che a seguito richiesta avanzata dall’Assessorato Regionale corre l’obbligo all’A.C. di Castelvetrano di monitorare il personale che ai sensi della l. r. 27/2016 intende uscire dal Bacino del Precariato.

Pertanto non è una cortesia che la S.V. sta usando alla Scrivente O.S., e men che mai al suo Segretario Provinciale, ma un obbligo dell’Amministrazione- scrive Pagoto-

Il sottoscritto assieme al collega Cannella, della Segreteria Regionale, nella citata riunione dove l’Amministrazione di Castelvetrano, candidamente, ha comunicato ai presenti di far lievitare gli esuberi del personale precario da 19 unità (così come comunicato dal dott. Di Como alle OO.SS. nella riunione da remoto del 29/12/2020) ad oltre 30, (stando alla parola del Sindaco), hanno solo chiesto se la procedura di cui all’art. 3 comma 19 della l.r. 27/2016 era stata posta in essere in ottemperanza a quanto richiesto dalla Regione.

Va da se e la cosa nemmeno si pone in discussione che l’interesse, la volontà e la richiesta all’A.C. di Castelvetrano da parte del CSA è quella di trovare il modo di stabilizzare tutti i precari dell’Ente, nessuno escluso. All’uopo il dott. Cannella si è reso disponibile a collaborare con gli uffici in questa direzione per trovare la soluzione più conducente

A tal proposito si era concordato che il dott. Di Como, data la disponibilità del dott. Cannella, avrebbe inviato a questi delle documentazioni da esaminare congiuntamente, cosa che ancora non è avvenuta.

Da questa circostanza e da tanti altri assordanti silenzi sull’argomento dell’A.C. siamo costretti a pensare che non è intenzione di questa Giunta, al di là degli annunci verbali, di ricercare la collaborazione con il CSA ma al contrario di ricercare, forse, in ipotesi, scuse e pretesti per andare in direzione opposta.

Tanto si doveva per amore di verità e per chiarezza nei riguardi dei lavoratori e dei cittadini che vi hanno eletto.

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