Un milione e mezzo di euro per il porto di Marinella di Selinunte

Ciminnisi (M5S): «Un intervento concreto che consentirà l’avvio della progettazione esecutiva»

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
10 Febbraio 2023 14:22
Un milione e mezzo di euro per il porto di Marinella di Selinunte

Un milione e mezzo di euro per il porto peschereccio di Marinella di Selinunte. È la somma che la deputata regionale Cristina Ciminnisi è riuscita a far inserire nella finanziaria regionale con un emendamento impegnando stanziamenti dl Fondo di Sviluppo e Coesione. «Una iniziativa – spiega Cristina Ciminnisi che riscatta il territorio e che rende giustizia alle aspirazioni della marineria di Marinella alla quale nel 2022 l’allora presidente della Regione, Nello Musumeci, promise la realizzazione del porto impegnando appena 200mila euro, insufficienti anche solo per avviare la progettazione».

«Le somme stanziate spiega Ciminnisi – consentiranno realmente di giungere alla progettazione esecutiva e quindi dare finalmente concretezza ad un'infrastruttura di rilievo per i comparti ittico e turistico del comprensorio di Castelvetrano e del Belìce»

«Siamo consapevoliconclude Ciminnisi -, che nelle more che vengano progettate e poi realizzate le nuove opere portuali sono necessari interventi straordinari per rimuovere gli abbancamenti di posidonia, di alghe e detriti che periodicamente ostruiscono il bacino e mettono in difficoltà i pescatori. Anche su questo stiamo lavorando in sinergia tra rappresentati del territorio, e specialmente con l’onorevole Nicola Catania, cifra di una comune sensibilità e un’attenzione che non guarda al colore politico, e coscienti che per i pescatori la priorità e riuscire a entrare e uscire dal porto in sicurezza».

Apprezzamento per il provvedimento è stato espresso dal sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano: «Ringrazio l’on. Ciminnisi per avere raccolto un’istanza importantissima che da decenni non era riuscita a trovare adeguata soluzione. Le condizioni attuali del porto di Selinunte non consentono ai pescatori di potere coltivare la loro attività con serenità e programmazione, diventando in taluni periodi dell’anno impraticabile per la copiosa invasione della posidonia portata dalle correnti, che asciugandosi blocca ed imprigiona le imbarcazioni. Un progetto esecutivo del porto di Selinunte, oltre a ridare fiato alla piccola pesca, consentirebbe di ospitare i piccoli e grandi diportisti ed incrementare e destagionalizzare ancor più i flussi turistici».

Fabio Pace

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