Un calcio alla leucemia, e domani il convegno MI DONO

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
30 Ottobre 2017 17:50
Un calcio alla leucemia, e domani il convegno MI DONO

Si è vissuta una bella giornata di sport e solidarietà ieri al Paolo Marino di Castelvetrano grazie a Serena Navetta del Tribunale dei diritti del Malato ed a Nino Romano dell’Associazione culturale La Rivista. La manifestazione denominata un calcio alla leucemia era la prima di due iniziative organizzate, sia per raccogliere fondi, sia per sensibilizzare la cittadinanza su una tematica così importante come quella della lotta alle leucemia infantile e per aiutare la piccola Elisa che solo con la donazione del midollo osseo potrebbe salvare la propria vita.

Si prosegue domani mattina alle 09.00 presso Area 14 con il convegno “MI DONO- La Cultura della Donazione a Sostegno della Scienza”, con prestigiosi relatori e medici fra cui Il Dott. Vincenzo Leone del Unità Operativa di  Ematologia dell’ Ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano e la presenza della professoressa Emanuela Imprescia,di Bolzano mamma di Ale Polì ed autrice del libro “DONO” che ha una storia da raccontare ai castelvetranesi ed agli alunni della Valle del Belice, un toccante messaggio da far girare per il mondo.  Il convegno vede l’organizzazione del Tribunale per i Diritti del Malato insieme ai Club Service Rotary, Lions, Fidapa, Fildis, Uciim, Kiwanis Selinunte, le Associazioni Palmae Vitae e CRI nonché i gestori di Area14.

Tutti insieme per promuovere la cultura del Dono. “Soltanto attraverso le iniziative di promozione e sensibilizzazione infatti è possibile trovare nuovi donatori di vita, bisogna tanto parlare di questa delicata tematica e bisogna ben informare la collettività sul trapianto di midollo, e le sue procedure- afferma Serena Navetta- . In questi giorni abbiamo parlato tanto della piccola Elisa, Castelvetrano ha dedicato le proprie iniziative a lei, divenuta simbolo di lotta contro la leucemia, ma dedicato anche a tutti quei bambini che come lei in questo momento, stanno lottando e l’unico modo per salvarsi è un trapianto di midollo, che non si puo’ acquistare ma solo ricevere in dono.

L’ obiettivo del convegno è importantissimo, la sensibilizzazione ai giovani e non solo è coltivare vita, bisogna sapere che si può donare vita.” Intanto ieri grazie ai tanti spettatori intervenuti ed alla disponibilità degli operatori sanitari dell'ospedale castelvetranese, dell’ A. S. Civitas, delle Vecchie Glorie della Folgore, quali  Roberto Termine, Angelo Bulgarello, Amedeo Serapide, Pippo Arasi, Michele Pappalardo, Tony Giacalone, Angelo Pizzitola, Vincenzo Urbano,degli Amatori Calcio e degli artisti di Sicilia Cabaret si è disputato un interessante torneo e sono stati raccolti 2.153 euro che saranno donati all’Unità Operativa di ematologia dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano.

Un piccolo gesto, fatto con il cuore. Tra i comici presenti  Ivan Fiore, Giuseppe Stancampiano, Domenico Fazio, Danilo Lo Cicero, Simone Riccobono, Akiz, Lupetto e Daniele Vespertino. La telecronaca di tutta la giornata è stata curata da un simpatico ed assortito terzetto,  composto da Dario Veca, Salvatore Di Benedetto e Felicia Di Pasquale.

Da segnalare anche la presenza di una cinquantina di bambini con i genitori al seguito di tre scuole calcio del territorio lo 

Sporting Campobello, la Belice Sport Partanna e la S.C. Fair Play Castelvetrano che per un giorno sono stati portatori di valori immortali come lo sport e  la solidarietà.

Un successo che è stato macchiato dall’amarezza che la stessa Serena Navetta ha manifestato su facebook, per poi eliminare il post, dovuta all’assenza delle Istituzioni. Una sconfitta morale- ha scritto la Navetta-lo Stato non ha sostenuto la battaglia contro la leucemia, un grave vuoto che ha rimbombato su un campo così importante e umanamente non ignorabile- Non esiste solo la legalità e l’illegalità- ha detto la Navetta- esiste anche l’altruismo e l’amore sincero e la nostra Castelvetrano ne ha da vendere e da insegnare.”

Foto Baldassare Genova

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