Ultimi tre spettacoli per il cartellone dell’Estate Selinunte, per un tuffo musicale nei generi e nei tempi: domani (5 settembre) alle 21 tocca a Cialoma, un prezioso concerto per arpa e ensemble che celebra l’identità culturale della Sicilia e del Sud Italia, intrecciando un percorso tra repertori storici dimenticati - musiche di Caramiello, Bellotta, Pasculli - con brani inediti composti da studenti (D’Alberti, Valenti e Zappia) del Conservatorio di Palermo. Un viaggio tra le voci del passato e quelle del presente che “riporta a casa” anche l’arpista e ricercatrice Francesca Campo, nata in provincia di Pavia ma di famiglia castelvetranese. Biglietti: 15/10 euro.
Sabato (6 settembre) alle 21, “Quando venne il buio”, spettacolo che rievoca la tremenda battaglia delle Termopili tra l’esercito persiano e i guerrieri greci, tra cui i 300 soldati spartani; scontro che ha appena compiuto 2500 anni. Chi parla è Aristodemo, unico superstite spartano, che tra spoken word, musica dal vivo e performance, esplora il conflitto eterno tra dovere e sentimento. Il racconto si trasforma in un’esperienza teatrale contemporanea, capace di dare voce ai dilemmi interiori e alle scelte radicali di uomini sospesi tra gloria e umanità. In scena Stefano Panseri, Giovanni Arezzo e Costanza Amodeo, musiche del polistrumentista Michele Piccione. Biglietti: 15/10 euro.
Chiude il cartellone dell’Estate Selinunte, martedì 9 settembre alle 21, “La Sicilia lungo i secoli” concerto musicale e narrativo sulla storia della Sicilia musicale, dall’epoca normanna fino ai giorni nostri. L’ensemble Vucidda Duci riporta in vita canzoni e melodie siciliane, liriche ottocentesche e tradizioni popolari, melodie e canti antichi e moderni, riproposti in maniera coinvolgente e originale. Emergerà la ricchezza delle espressioni musicali isolane dalla dominazione araba alla canzone dell’età dei Florio, genere urbano nato nei salotti di primo Ottocento.
Dal 2022 l’ensemble Vucidda Duci propone concerti di successo sulla musica dell’età dei Florio e la canzone siciliana, oggetto della ricerca di Consuelo Giglio e adesso del dottorato di ricerca del soprano Maria Elisabetta Trupiano; con “cunti” e vivaci cronache del tempo affidati alla verve di Maurizio Maiorana. L’accompagnamento strumentale è affidato alla chitarrista Maurelia Navarra e al primo “laureato” siciliano in mandolino, Riccardo Lo Coco. Biglietti: 15/10 euro.
Estate di Selinunteè il cartellone costruito dal Parco archeologico e da CoopCulture in collaborazione con Genìa.
Info e biglietti: www.coopculture.it.
Call Center (tutti i giorni dalle 9 alle 17) : 0923 199 00 30