Un finanziamento di 129mila euro è stato ottenuto dalla nostra Amministrazione comunale per la realizzazione di un nuovo pozzo che ci consentirà di scongiurare il grave problema della carenza idrica che sta mettendo in ginocchio tantissimi comuni siciliani e che, da qualche anno, interessa anche il nostro Comune, soprattutto durante i mesi estivi, quando l’incremento esponenziale della popolazione nelle frazioni balneari ha fatto registrare qualche disagio anche in alcune famiglie campobellesi.Con disposizione n.904 del 7 agosto scorso, il Dipartimento Regionale di Protezione civile ha infatti stanziato il contributo per la “Realizzazione di un nuovo pozzo e di un annesso impianto di sollevamento all’interno del piazzale dell’acquedotto comunale sulla SP 51”.
Il pozzo sarà, dunque, realizzato nei pressi del bivio per le Cave di Cusa, dove esiste un vecchio acquedotto mai collaudato e mai messo in funzione, da 40 oltre anni, da nessuna precedente amministrazione comunale.L’intervento è stato progettato su mia specifica direttiva dall'ufficio tecnico del Comune coordinato dall'arch. Antonio Giarraputo, che ha redatto uno studio preliminare dettagliato e che garantirà altresì un'esecuzione rapida ed efficace dei lavori. La prossima settimana sarà infatti presentato il progetto esecutivo, in modo da poter bandire la gara entro la fine del mese di ottobre.Contiamo, dunque, con questo investimento, di poter scongiurare definitivamente il grave problema della siccità che sta mettendo in crisi l’intero territorio siciliano, assicurando presto a tutti i cittadini una disponibilità idrica stabile e sicura anche durante i mesi estivi e in quelli della campagna olearia.
Ringrazio, infine, il presidente dell’ATI Francesco Gruppuso e la cabina di regia regionale contro la crisi idrica per aver finanziato il nostro progetto.