Sulla tre giorni di celebrazioni gentiliane scrive il lettore Piero Vasile

Una missiva fortemente provocatoria sulle manifestazioni e su altre criticità

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
02 Giugno 2025 09:00
Sulla tre giorni di celebrazioni gentiliane scrive il lettore Piero Vasile

Il nostro lettore Piero Vasile ci ha inviato una lettra in ordine alla tre giorni di convegni per celebrare il 150esimo anniversario della nascita del filosofo castelvetranese Giovanni Gentile. Di seguito la missiva integrale

Evviva!!!!!Tutti fieri di Giovanni Gentile.Professori, non professori, personaggi famosi (di destra), personaggi meno famosi.Tutti fieri di UNO DI CASTELVETRANO...Perché alla fine, basta che se ne parli…Figuriamoci che c’è anche chi è fiero che il boss dei boss fosse di Castelvetrano.Tutti fieri e con foto e selfie da pubblicare su Facebook.Fieri alcuni (pochi, per fortuna) cittadini e fiera la politica.Ma quale politica?Fratelli D’Italia?Beh, si.D’altra parte la Giovanile cantava canzoni che esaltavano Priebke e fra loro si salutavano con Sieg Heil.Quindi almeno c’è una sorta di coerenza in parte.Chapeau.La Lega?Beh, è la Lega…Quella che come slogan ha “Prima…” qualcuno.Il nord, gli italiani, insomma, qualcuno deve venire prima di altri…Forza Italia?Beh, molti pensano che Forza Italia non c’entri coi fascisti.Sbagliano.Berlusconi in persona dichiarò che i fascisti in politica fosse stato lui a sdoganarli.E quindi c’entrano eccome.Ma la Democrazia Cristiana?Come fa la Democrazia Cristiana ad essere fiera di un personaggio che fu l’ideologo di un gruppo di delinquenti che mandó il suo fondatore, Don Luigi Sturzo, in esilio per 20 anni perché era uno dei maggiori antifascisti?Come può un partito che ha DEMOCRAZIA nel nome, esaltare l’ideologo di un gruppo di delinquenti, criminali e assassini che fu la morte della democrazia?Come può un partito che ha CRISTIANA nel nome, esaltare l’ideologo di un gruppo di delinquenti, criminali e assassini che per natura, Gesù Cristo e il suo Padre Celeste (per chi crede) avrebbero condannato agli inferi?Può l’essere filosofi far perdonare l’essere parte integrante, anzi, FONDANTE di un manipolo di vigliacchi, delinquenti e assassini?Soprattutto se questo “filosofo” non aveva contraddittorio ai suoi tempi perché chi lo criticava veniva massacrato di botte o condannato all’esilio.Vabbè’, ma d’altra parte il cardine di questa VERGOGNOSA celebrazione di 3 giorni, in una specie di scritto scimmiottante la satira, ha dichiarato che per quelli contro Gentile ce ne vorrebbero un saccu e na pista…I personaggi colti (?) che lo hanno esaltato, hanno mai pensato che essere grandi filosofi quando non c’è nessuno che abbia la libertà di contraddirti è come essere un ragazzino e correre i 100 metri ostacoli con gli ospiti di una RSA…?E come possono quelli che si vantavano e dimostravano fieramente nei cortei che essere castelvetranese non significasse essere mafioso, essere ora dalla parte di chi esalta l’ideologo del fascismo?Di quel manipolo di delinquenti, criminali, assassini e vigliacchi che con la mafia andava a braccetto.Che invió il prefetto di ferro in Sicilia per sconfiggere la mafia, il quale fu poi richiamato a Roma e premiato giusto quando aveva cominciato a mettere le mani sui rapporti tra mafia, nobiltà e gerarchi fascisti.Non pensano i cittadini del famoso corteo e soprattutto i suoi organizzatori, che essere castelvetranese non significhi essere fascisti?E non pensano i cittadini che forse sarebbe il caso di dimostrare al mondo che chi lo esalta non c’entri niente con i cittadini castelvetranesi?Non sarebbe il caso di far capire che questa celebrazione sia in realtà un’AUTO CELEBRAZIONE e che in questo modo l’Amministrazione abbia dimostrato tutta la sua LONTANANZA dai cittadini?Cittadini che quando conviene, vengono descritti come onesti lavoratori che si alzano alle 5 per andare a lavorare.Bene.Nessun fascista si è mai alzato alle 5 per andare a lavorare.Nessun fascista ha mai sacrificato la propria vita per il bene dei cittadini, perché FILOSOFIA del fascismo è sacrificare la vita degli altri per il proprio di bene.E come può chi straparla di rispetto e inclusione, esaltare chi pensava che studenti oggi definiti dislessici, disgrafici, discalculici, studenti con ADHD, studenti che oggi hanno un sostegno, a quei tempi non fossero buoni per la patria perché non lo erano per la scuola?La mia domanda ai mei concittadini così partecipi al corteo di Santa Rita è:Davvero si può pensare che lo spirito castelvetranese sia rappresentato dall’ideologo di un manipolo di oppressori, delinquenti, assassini e vigliacchi che non si sono mai alzati alle 5 del mattino per lavorare e davvero i castelvetranesi con i propri figli con un percorso scolastico non pienamente soddisfacente che Giovanni Gentile avrebbe reputato indegno della patria, si sentono rappresentati da una politica che si auto illumina d’immenso celebrando per tre giorni l’ideologo del fascismo?Davvero chi segue in massa il corteo di Santa Rita perché si sente fervente cattolico, sente di essere rappresentato da chi esalta per 3 giorni l’ideologo di un manipolo di delinquenti che praticava soprusi, violenze, omicidi e discriminazione?E davvero i cittadini non notano nessuna incongruenza in un’amministrazione fiera del corteo di Santa Rita e allo stesso tempo fiera di un personaggio che ha ideato quanto di più anti cattolico, anti democratico e anti umano fosse concepibile da mente umana?Davvero a nessuno sembra strano che personaggi che pubblicano fieramente sui social i selfie durante una manifestazione cattolica (o presunta tale) allo stesso modo pubblichino quelli durante la celebrazione di chi ha ideato quanto di più contrario agli insegnamenti di Dio (per chi è credente)?Concludo copiando uno slogan.Sono castelvetranese e NON SONO FASCISTA…

Piero Vasile

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