Si è svolta lunedì scorso , presso l’Auditorium del plesso “Ruggero Settimo” dell’I.C. Giuseppe Di Matteo, la manifestazione conclusiva del progetto “Coltiviamo la Legalità”, un’iniziativa educativa che ha toccato il cuore e la mente degli studenti, alimentando riflessioni profonde e consapevolezze autentiche.
La cultura della legalità – qual rispetto delle regole che nasce non dalla paura, ma dalla coscienza del bene comune – si costruisce giorno dopo giorno, a partire dai più piccoli. La scuola, ancora una volta, si è fatta culla di valori e voce delle nuove generazioni, che con impegno e creatività hanno dato vita a un evento ricco di significato e di emozione.
Ospite d’onore dell’incontro è stato Angelo Sicilia, autore, regista, drammaturgo e presidente del MOPS (Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani), nonché direttore artistico del Museo dei Pupi Antimafia. La sua presenza ha illuminato l’iniziativa, offrendo ai ragazzi una testimonianza viva e appassionata del potere della cultura nella lotta alla criminalità.
Protagonisti indiscussi, il Coro DoReMi e gli alunni delle classi quarte e quinte del plesso “Ruggero Settimo”, che hanno emozionato il pubblico con canti, poesie e riflessioni sul valore delle regole, del rispetto e della responsabilità.
A seguire, sul palco è andata in scena la rappresentazione teatrale “L’Opera dei Pupi contro il cyberbullismo”, realizzata dal laboratorio teatrale del plesso “Nino Atria”, curato da Angelo Sicilia: un modo creativo e potente per affrontare tematiche attuali e sensibilizzare i più piccoli con l’arte e la parola scenica.
Intenso anche il dibattito tra le classi terze della Scuola Secondaria e l’autore, incentrato sul libro “Io, Felicia”, toccante dialogo immaginario con la madre di Peppino Impastato. Un momento denso di domande, silenzi, risposte autentiche e pensieri che crescono come radici in un terreno fertile.
Parole cariche di gratitudine e speranza quelle di Angelo Sicilia, che ha commentato:
“Mattinata di grandi emozioni. Oggi dei meravigliosi bimbi della primaria hanno portato in scena lo spettacolo dei pupi sul cyberbullismo ed altri meravigliosi giovanissimi mi hanno fatto tante domande sul nostro libro. Questi incontri ci convincono che la vera lotta alla mafia la fanno i bambini!”
Il nostro Istituto ringrazia sentitamente l’assessore Rosalia Ventimiglia, il Capitano dei Carabinieri Giovanni Mantovani e la Dirigente del Commissariato di Castelvetrano Giulia Martinelli per la presenza, l’attenzione e la vicinanza.
Così commenta la Dirigente, Anna Vania Stallone: “La scuola è palestra viva di legalità: ogni giorno tra i banchi costruiamo insieme il rispetto delle regole, il senso civico e il coraggio di scegliere ciò che è giusto. Perché educare alla legalità significa educare al futuro”
Perché la legalità non è solo un concetto: è un seme. E noi, con cura e costanza, continueremo a piantarlo.
Nota informativa I.C. Giuseppe Di Matteo
La Docente Vicaria
Maria Daria Calderone