La vicenda del sequestro di beni nei confronti dell’imprenditore Gianfranco Becchina, che oggi è rimbalzata sugli organi di stampa nazionale, si arricchisce di un nuovo incredibile tassello. Uno strano incendio, infatti si è verificato in una stanza di Palazzo Pignatelli, nell’ala di proprietà del Becchina, che da oggi è stata posta sotto sequestro da parte della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani guidata dal colonnello Rocco Lo Pane. Per cause ancora in fase di accertamento, infatti, una parte di una stanza adibita a studio e degli infissi esterni avrebbero preso fuoco tanto da dover consigliare l’intervento dei vigili del fuoco che hanno dovuto operare per un’oretta per avere ragione delle fiamme.
Sul posto anche gli uomini della Dia che hanno immediatamente sigillato il portone impedendo qualsiasi accesso. Pare che oltre a suppellettili sarebbero andati in fumo anche documenti, ma sulla vicenda vige il più stretto riserbo degli inquirenti.
