Salemi, Ritorna l’incubo di esche e bocconi avvelenati destinati ai cani

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
08 Febbraio 2021 11:29
Salemi, Ritorna l’incubo di esche e bocconi avvelenati destinati ai cani

Dopo il ritrovamento di 4 carcasse di cani sprovvisti di microchip identificativi, questa volta nell’area di c/da Sinagia e c/da Bagnitelli, è stato tempestivamente chiesto l’intervento da parte del dott. Caruso Marco, Medico Veterinario, dirigente in servizio presso l’U.O.S. S.I.A.O.A. Marsala- Mazara del Vallo dell’ASP di Trapani il quale constatava il decesso dei cani; dal verbale d’ intervento in pronta disponibilità del Dr. Caruso Marco redatto in data 06.02.2021, nel quale si dichiara che gli animali manifestavano evidenti sintomi rivelabili ad avvelenamento, indicando cosi l’avvio delle procedure per la rimozione delle carcasse tramite ditta all’uopo incaricata.

L' amministrazione comunale, sensibile allo spiacevole fenomeno, dopo l' accertamento della probabile presenza sul territorio di veleni e sostanze tossiche, in particolare sotto forma di esche o bocconi, rappresenta oltre che un fenomeno di allarme sociale, anche un serio rischio per la pubblica incolumità, per gli animali e l’ambiente. Per evitare che altri animali possano diventare vittime di codesti bocconi avvelenati, il Sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ordina: "Per i motivi esposti in premessa, a decorrere dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza e fino al 07.03.2021, salvo revoca anticipata o proroga, nell’area di c/da Sinagia e c/da Bagnitelli nei pressi del civ.

859 che insiste nella zona di ritrovamento delle carcasse: 1) che i cani, e gli animali di affezione, sino al cessato allarme, nell’area sopra indicata, dovranno essere tenuti al guinzaglio e muniti di museruola che impedisca l’ingestione casuale dei bocconi o esche; 2) che ai cani e agli animali da affezione sia impedito di uscire liberamente dalle abitazioni e di vagabondare nel territorio. Chiunque rinvenga un animale morto o materiale che si sospetti possa essere veicolo di sostanze tossiche o nocive, eviti il contatto diretto e segnali il ritrovamento agli organi di Polizia." Enrico Tilotta

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