Rocco Papaleo sulla Giornata mondiale della fibromialgia

Il noto attore e regista ha realizzato in esclusiva per Primapagina un video messaggio

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
12 Maggio 2023 16:35
Rocco Papaleo sulla Giornata mondiale della fibromialgia

La Fibromialgia uccide nel Silenzio delle Istituzioni e dei pregiudizi più di tre milioni di persone soltanto in Italia. Sì, le uccide perché la Sanità non se ne prende cura. L' OMS già nel 1992 ha dichiarato la Fibromialgia una patologia cronica e invalidante e sono trascorsi più di 30 anni da quella data. Ancora il nulla. Gli ammalati di Fibromialgia non sono inseriti ancora nei LEA, ovvero non hanno neanche i livelli minimi di assistenza sanitaria assicurati. Quindi niente medicine sovvenzionate dal Sistema Sanitario, niente visite specialistiche, niente integratori.

Tutto a carico degli ammalati. Ma quelle medicine, quegli integratori sono necessari per sopravvivere al dolore cronico che porta con sé questa " Bestia silenziosa" che si annida dentro le fibre muscolari. Non vista, lei agisce, sfibra, logora, ti uccide psicologicamente. La Fibromialgia è una ladra di vita. Te la ruba a poco a poco, non vista, non disturbata. Porta con sé nevriti, tendiniti, contratture muscolari, sonno non ristoratore, nebbia cognitiva, vertigini, tremori. Dolore ovunque. Più di tre milioni di persone solo in Italia sono affette da questa patologia.

I Fibromialgici chiedono solo di essere tutelati dalla Sanità, di essere creduti, di non essere invisibili per tutti e soprattutto per le Istituzioni. Perché il loro dolore è vero. È fatto di giornate di attese infinite per una diagnosi e di cure lunghe una vita, solo per sopportare il dolore. Non per guarire perché ad oggi un protocollo di cura per guarire da questa bestia non c' è. Oggi 12 MAGGIO è la giornata mondiale della Fibromialgia. Primapaginacastelvetrano.it è vicina a tutti gli ammalati fibromialgici che con dignità e coraggio affrontano il loro Calvario.

Grazie a Rocco Papaleo per la sua sensibilità a favore di tutte le persone affette da questa sindrome, tra cui la nostra collaboratrice la docente e scrittrice Bia Cusumano sempre in prima linea per sensibilizzare le istituzioni sulla malattia

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