Capita spesso, quando si scrive di politica, di scontentare una parte suscitandone le ire e stimolando chissà quali retro pensieri, capita a volte di scontentare sia maggioranza che opposizione ma ci vuole un’abilità particolare a farlo semplicemente con un titolo. Così un semplice titolo, che voleva essere una efficace sintesi giornalistica e che voleva anche stimolare un dibattito in una comunità che, al netto delle problematiche legate al corona virus, pare da tempo ripiegata su stessa, è stato capace di suscitare le più disparate reazioni.
L’amministrazione ha preso spunto da quel titolo, invero non del tutto rispondente all’esatto contenuto della nota politica diffusa da Obiettivo Città, Gruppo Misto e Fratelli d’Italia, per dare addosso ai consiglieri d’opposizione accusandoli di aver mistificato la realtà, qualcuno ha pensato che chi scrive avesse voluto fare un titolo fuorviante proprio per fornire un assist all’amministrazione, qualcun altro ci ha accusato di aver fatto una sintesi del comunicato censurando alcune parti, confondendoci con altra testata, e mi fermo qui per evitare di dare ospitalità ad altre deliranti supposizioni.
Siamo abituati ad assumerci la responsabilità delle nostre azioni e lo faremo anche in questo caso, scusandoci con gli interlocutori che si siano sentiti offesi da quel titolo, ci auguriamo altresì che quel che rimane della politica locale faccia altrettanto. Non siamo filo governativi e non ci interessa esserlo, siamo i primi a dire bene quando viene portata avanti un’adeguata politica al servizio del territorio e saremo inflessibili censori quando l’amministrazione sbaglierà. Allo stesso tempo dall’opposizione ci aspettiamo non sterili polemiche e processi alle intenzioni, ma proposte concrete, emendamenti e soluzioni alle problematiche che l’amministrazione non sa o non vuole risolvere.
Vi aspettiamo al varco, noi sappiamo chiedere scusa, voi ? Alessandro Quarrato
