Porto di Marinella...dove c'e' uno strappo non si e' mai messa una pezza

Le riflessioni di Elena Manzini sulle parole di Musumeci e sulle promesse non mantenute

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
20 Maggio 2022 09:00
Porto di Marinella...dove c'e' uno strappo non si e' mai messa una pezza

"Mi chiedo perché nei decenni addietro nessuno ha mai pensato a un progetto serio per il porto di Marinella di Selinunte. Si è andato avanti con interventi tampone che non certo hanno risolto i problemi della posidonia e dell’insabbiamento del porto", si espresse così il presidente della Regione Sicilia quando a marzo venne in "visita" a Marinella di Selinunte. Come non concordare ma al contempo come non ricordargli che lui non è arrivato da pochi giorni alla Presidenza....Capisco il clima elettorale ma quella frase è un pochino, poco poco da barzelletta.

Astutamente affermò anche: "Spero che entro fine ottobre riusciremo a dare l’incarico a un progettista per disegnarlo" (il Porto di Marinella ovviamente), guarda caso le elezioni si dovrebbero tenere in autunno. Intanto a Marinella i lavori proseguono "alacremente", avverbio che probabilmente non è presente nei vocabolari di certa politica (a qualsiasi livello); i turisti giunti dall'estero (tedeschi, francesi), ma anche da altre parti d'Italia sono "accolti" da un porto con alghe sia rinsecchite che marce e maleodoranti a far bella mostra di se.

Ovviamente non manca quel certo non so che di arte contemporanea (ma anche diffusa perché di scempi se ne trovano a bizzeffe) per quanto riguarda la pedana in legno che dovrebbe ospitare i tavolini dei vari ristoranti e bar: "velata da un manto verde" da far paura, avessero almeno messo quei teloni che normalmente si usano sui cantieri edili quando si effettuano ristrutturazioni. Un telo con la rappresentazione della futura piazzetta in legno. Mi chiedo però se esiste almeno una vaga idea di come dovrebbe diventare.

Fossi stata nel Presidente Nello Musumeci avrei fatto un'attenta riflessione su come si possa aver lasciato andare in decadenza una località come Selinunte, dotata del Parco Archeologico più grande d'Europa. Mi sarei posta anche la domanda di cosa ci fanno due costruzioni deformi (il depuratore ed il mostro-hotel) in una località a vocazione turistica.

Caro Presidente, da queste parti si stanno attendendo ancora i soldi promessi: per il Consorzio di Bonifica Agrigento 3 (se ne parlò ad ottobre 2021 ma ancora devono prendere la giusta via); per la pulizia della spiaggia dalle canne della frazione di Campobello di Mazara, Tre Fontane....due esempi su tanti....Si dovranno avere risposte, immagino, concrete ovviamente...Terminerei parafrasando una canzone di Jovanotti: "Di dieci cose fatte non ne è riuscita mezza".....

Elena Manzini

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