Palmosa Fest , domenica la presentazione di Caos di Angelo Barraco

Dopo il grande successo dell'esordio con Catena Fiorello, si presenta il libro del poeta marsalese

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
21 Ottobre 2022 16:30
Palmosa Fest , domenica la presentazione di Caos di Angelo Barraco

Domenica 23 ottobre torna il Palmosa Fest con la presentazione del Libro Caos , poesie di Angelo Barraco. L’evento si svolgerà alle 18.00 presso la Collegiata dei SS Pietro e Poalo nel Sistema delle Piazze a Castelvetrano. A dialogare con l’autore Bia Cusumano ed a moderare la madrina del festival la giornalista Jana Cardinale, i momenti musicali saranno curati da Giuseppe Clemente e da Graziana Gagliano. L’ingresso è Libero.

Angelo Barraco è nato nel 1989 a Marsala. È un giornalista pubblicista e collabora con diverse testate nazionali, internazionali, cartacee e web. Ha sempre amato la scrittura, sin da bambino e la ritiene un comodo rifugio per proiettare pensieri e descrivere la realtà che si prospetta ogni giorno davanti agli occhi: dal giornalismo alla poesia, dai racconti alla narrativa. Indistintamente.

Caos è il titolo della prima raccolta di poesie di Angelo Barraco, pubblicata da Bertoni Editore. Versi che nascono dall’osservazione del mondo circostante, dai numerosi viaggi che l’Autore, che nella vita è un giornalista, ha dovuto fare per motivi di lavoro. Così anche un viaggio in treno diventa un momento importante per osservare, osservare e riflettere, riflettere e poetare. Basta osservare i passeggeri che nell’attesa del fischio del treno ricordano il passato, “…un tempo ormai lontano che si disperde all’orizzonte” . Le poesie sono a tratti malinconiche, altre volte esprimono tristezza, un dubbio , un’inquietudine. Alcune poesie aprono interrogativi, altre offrono spunti di riflessione, alcune volte cupe, altre volte di ampio respiro, alcune più intimistiche. Il “Caos” del quotidiano è tutto qui, racchiuso tra i versi di queste poesie, tra le quali una sembrerebbe un omaggio a quel mare che probabilmente l’autore è abituato a vedere tutti i giorni nella sua città, quel mare che sa essere impetuoso, poi improvvisamente calmo.

Pochi versi, che lasciano spazio all’immaginazione del lettore e trasmettono una sensazione di quiete.

Foto gallery

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza