Arriva a conclusione una delle più tristi storie avvenute a Castelvetrano negli ultimi anni, quella della morte di Vincenzo Favoroso, l’ex ultras della Folgore di Castelvetrano, noto come takatatà. Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Marsala Matteo Giacalone ha infatti condannato a cinque anni e dieci mesi di reclusione, per omicidio colposo, il 36enne Gaspare Favara di Castelvetrano (che era difeso dall’avvocato Massimo Mattozzi) per la morte accidentale del giovane Favoroso.
I fatti risalvano al 26 novembre del 2020 quando i due, insieme ad altri ragazzi si trovavano presso un club privato in un cortile della via Giuseppe Mazzini a Castelvetrano. Forse qualche bicchiere di troppo , forse un tragico incidente, dal fucile a canne mozze che il Favara aveva in mano partì inavvertitamente un colpo che colpi in pieno petto il Favoroso uccidendolo all'istante. La vittima venne poi portata in aperta campagna , nei pressi di via Caduti di Nassirya dove venne sepolto ed il fucile venne occultato.
I Carabinieri risalirono in poche ore ai colpevoli e nei giorni scorsi è arrivata la condanna con rito abbreviato per il Favara e per altri nove imputati accusati, a vario titolo, di omissione di soccorso, occultamento di cadavere, ricettazione e detenzione di armi e favoreggiamento.Le pene per gli altri avventori sono state comprese tra quattro e dieci mesi.
