Il pescatore castelvetranese Ernesto Favara, 64 anni, è stato condannato all’ergastolo per avere ucciso a coltellate la moglie Maria Amatuzzo, nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale del 2022.
Stamattina dopo la presentazione di una memoria difensiva,nella quale si chiedeva la derubricazione dell’accusa in preterintenzionale. e l'arringa finale del difensore del Favara, l'avvocato Margherita Barraco, il presidente della Corte d’Assise di Trapani Enzo Agate, si è ritirato in camera di consiglio e dopo poco più di due ore ha emesso la sentenza che prevede il carcere a vita per l'ex pescatore ma il giudice ha ritenuto di escludere l'aggravante della premeditazione. Accolta quindi la richiesta che era stata avanzata lo scorso 8 luglio dal pubblico ministero Stefania Tredici.
Ai nostri microfoni l'avvocato Margherita Barraco si è detta soddisfatta per l'accoglimento della mancata aggravante della premeditazione. " Eravamo a conoscenza della gravità dell'accusa e dei fatti commessi dal nostro assistito ma siamo moderatamente soddisfatti dalla decisione del giudice di escludere l'ipotesi della premeditazione per il nostro cliente, attendiamo di conoscere le motivazioni della sentenza per proporre immediato ricorso in appello."