Elezioni regionali, la guida al voto del 25 settembre

Come si vota? Gli errori da non commettere. Come vengono ripartiti seggi per l'ARS? Un breve vademecum per l'elettore

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
21 Settembre 2022 08:36
Elezioni regionali, la guida al voto del 25 settembre

Domenica 25 settembre si vota per l'elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana. Le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23. Alle ore 23 di domenica 25 settembre, a conclusione delle operazioni di votazione, si procede prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione e, subito dopo, il seggio inizia lo scrutinio delle schede del Senato; a conclusione di tale spoglio, si effettua quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati. Lo spoglio elettorale per le regionali avrà inizio alle 14 di lunedì 26 settembre. 

Il sistema elettorale per le elezioni regionali prevede un solo turno con metodo misto, senza ballottaggio. Saranno chiamati a votare 4.606.564 cittadini siciliani, di cui 2.237.169 maschi e 2.369.395 femmine. Il totale delle sezioni da scrutinare è 5.294 in tutta la regione.

Come si vota. La scheda è unica, ma l'elettore dispone di due voti:

  • un voto per la scelta della lista regionale, il cui capolista è candidato alla carica di Presidente della Regione;
  • un voto per la scelta della lista provinciale e in questo caso si può esprimere la preferenza per uno dei candidati alla carica di deputato regionale;
  • nel caso in cui non venga espresso alcun voto per una delle liste regionali, il voto validamente espresso per una lista provinciale si estende automaticamente anche alla lista regionale collegata.

È prevista la possibilità di esprimere il voto disgiunto. L'elettore può votare una lista regionale e una lista provinciale non collegate fra loro. Quindi è possibile, tecnicamente, esprimere una preferenza per un deputato all'Ars e una preferenza per un candidato alla Presidenza della Regione appartenente a uno schieramento politico differente. 

Per essere il voto valido l'elettore dovrà non commettere alcuni errori. Per prima cosa non sovrapporre le 3 schede una sopra all'altra nel momento in cui esprime il voto per evitare che il segno venga impresso nella scheda sottostante e quindi invalidarle. In caso di identità di cognome tra candidati, deve scriversi sempre il nome e cognome e ove occorra, la data e il luogo di nascita. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo; l’indicazione deve contenere entrambi i cognomi, quando vi sia possibilità di confusione tra più candidati.

Sono vietati altri segni o indicazioni, pena l’annullamento del voto espresso. Se l’elettore, senza avere espresso alcun voto di lista, scrive due o più preferenze per candidati appartenenti a liste diverse, ci sarà la nullità della scheda con riferimento al voto della lista provinciale ed eventualmente anche con riferimento alla lista regionale qualora anche tale voto non sia correttamente espresso. È vietato fotografare la scheda nella cabina elettorale.

Come vengono ripartiti i seggi. Per l'elezione dei 70 deputati dell'Assemblea regionale siciliana (Ars) viene adottata la seguente ripartizione:

  • 62 seggi sono attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna);
  • 1 seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto;
  • 6 seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino).

    Si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all'Ars. I seggi a tal fine non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento;

  • 1 seggio spetta al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.

È proclamato Presidente della Regione il capolista della lista regionale che ottiene il maggior numero di voti validi.

Da oggi a domenica 25 settembre gli uffici comunali resteranno aperti, dalle 9 alle 19, per consentire ai cittadini di ritirare la tessera elettorale, nel caso in cui non l'avessero ricevuta, o per l'eventuale rilascio del duplicato, nel caso in cui sia stata smarrita o diventata inservibile. Entro il 22 settembre, gli elettori detenuti o ricoverati nei luoghi di cura dovranno far pervenire al sindaco del comune di residenza la richiesta di esercitare il diritto di voto nel luogo di detenzione o di degenza. 

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