In merito al caso dei coniugi Filippo Marchese e Anna Maria Vesuvio che vivono da mesi in macchina a Marsala e che nelle ultime settimane è stato più volte trattato dai media nazionali, anche la Diocesi di Mazara del Vallo, si è resa disponibile ad aiutarli. Nel frattempo questa matttina, Filippo Marchese si è incatenato davanti l’ingresso principale del Comune di Marsala, perchè, nonostante l’attenzione mediatica, ancora il caso non si è risolto. L’auspicio è che grazie all’aiuto di Monsignor Domenico Mogavero la famiglia Marchese possa ritrovare la serenità.
Di seguito la nota della Diocesi: Nello specifico l’Ufficio Economato, presi contatti con il legale che sta seguendo i due coniugi, ha dato disponibilità al pagamento dell’affitto di un immobile a Marsala da destinare alla famiglia Marchese. Le numerose trattative avviate con agenzie immobiliari e singoli affittuari, al momento non hanno, purtroppo, ancora avuto esito positivo. La Diocesi (tramite la Caritas diocesana-Fondazione San Vito Onlus) si è resa, altresì, disponibile a ospitare, temporaneamente, i coniugi Marchese presso la struttura dell’ex Seminario estivo di via Casa Santa, 41 a Mazara del Vallo.
Comunicato Stampa Diocesi Mazara
