Si è tenuto nella giornata di venerdì 10 febbraio presso l’Aula Magna del Liceo classico “ Giovanni Pantaleo” il secondo convegno dal titolo “Parlare italiano e dialetto in Sicilia” inserito nel progetto di educazione alla cittadinanza globale che ha coinvolto attivamente gli alunni delle classi 3 A e 3L del Liceo delle Scienze Umane “Giovanni Gentile” di Castelvetrano.
Alla presenza della Dirigente Scolastica Dott.ssa Gaetana Maria Barresi e del prof.Emerito G.Ruffino, la referente del progetto Prof.ssa Barbara Vivona e le docenti coinvolte Prof.sse Ancona,D’Aloisio,Sutera, I giovani studenti, hanno presentato materiali di ricerche e approfondimenti vari sul tema della lingua e del dialetto valorizzandone la loro ricaduta positiva in termini di “Glocalismo”
Punto cardine dell’intero percorso è stato il concetto di “ EMPOWERING GLOBAL CITIZENS ”, in coerenza con quanto stabilito dall’Unesco, che vuole indicare la necessità di mantenere lo sguardo aperto verso il pianeta, verso la globalità, arricchendo tale ampiezza prospettica con il richiamo concreto all’idea di cittadinanza. Per poter essere cittadini del mondo serve comprendersi, aprirsi gli uni agli altri attraverso la conoscenza delle rispettive culture, lingue e tradizioni.
Se il primo step è stato ad ottobre con la celebrazione delle giornate europee Erasmus + condivise tra le diverse scuole spagnole, portoghesi e turche in modalità digitale, questa volta l’attenzione dei nostri giovani si rivolta al nostro territorio, al nostro passato, presente e futuro. Tra gli illustri relatori ,la partecipazione del prof. Emerito Giovanni Ruffino-professore ordinario di Dialettologia italiana e di Linguistica italiana nella facoltà di lettere e filosofia dell’università di Palermo fino la 2007,autore del progetto dell’Atlante Linguistico della Sicilia e membro dell’Accademia della Crusca, ha contribuito a sensibilizzare gli alunni sul tema della consapevolezza linguistica e della sua territorialità perché la lingua è indubbiamente storia di popoli e di culture.
Il professore Ruffino ha entusiasmato la platea di giovani sulle derivazioni di parole dalla cultura greca e latina ma anche da quella spagnola e araba. Gli alunni hanno poi socializzato i report ricavati dal loro sondaggio d’Istituto tra i diversi tre licei:Liceo scientifico,Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane affinchè venissero inseriti nei documenti regionali di linguistica.
Anche l’assessore regionale alla pubblica istruzione On. Mimmo Turano ha condiviso positivamente il Progetto e in una nota scritta puntualizza: “Voglio far giungere a tutti Voi il mio apprezzamento per il Vostro progetto, non solo per la dedizione e l’impegno che avete mostrato ma per la scelta coraggiosa di un tema per nulla scontato ……Amare il dialetto, parlarlo, insegnarlo ai nostri figli significa amare noi stessi, significa essere possessori di una grande eredità: quella della nostra storia…..Vi auguro allora di continuare a sognare,di continuare a raccontare una storia che viene e va lontano nella consapevolezza che nel dialetto è scritto chi fummo,chi siamo,chi saremo”.
