Lavorare gratis per il Comune: le precisazioni dell'assessore Cappadonna

Siamo in dissesto ed in carenza di personale e spesso è impossibile soddisfare i bisogni della comunità

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
06 Luglio 2021 09:25
Lavorare gratis per il Comune: le precisazioni dell'assessore Cappadonna

Nella giornata di ieri vi avevamo raccontato, con un poco di ironia, la decisione dell’amministrazione comunale di affidare degli incarichi di collaborazione a titolo gratuito a personale in quiescenza. Se vi foste persi il pezzo lo trovate a questo link:

https://www.primapaginacastelvetrano.it/sei-un-professionista-e-vuoi-lavorare-gratisil-comune-di-castelvetrano-vuole-te

La scelta, pur legittima e consentita dalle norme ha suscitato non poche critiche, riceviamo e pubblichiamo alcune precisazioni inviateci dall’assessore al personale Manuela Cappadonna:

“C’è un’ emergenza drammatica che si chiama carenza di personale.Tutti i settori sono al collasso dall’ area tecnica, all’ area amministrativa , dall’area economica finanziaria, al settore della polizia municipale. Una pianta organica carente da tempo di personale altamente qualificato ( ingegneri, informatici, architetti, commissari) che è drammaticamente peggiorata dopo quota 100 ed i tanti dipendenti comunali andati ultimamente in pensione. Una pianta organica così deficitaria non assicura un dignitoso esercizio delle funzioni basilari.

Spesso diventa impossibile soddisfare i bisogni della comunità- scrive la Cappadonna- I disservizi in danno dei cittadini sono quotidiani. Il nostro Comune in dissesto finanziario non ha più la dirigenza perché eliminata dai commissari prefettizi. A breve non ci sarà piu il responsabile del settore tecnico e non si possono fare concorsi per supplire a tali carenze. Il comune dovrebbe essere in grado di fornire servizi essenziali in modo dignitoso. Oggi così non è. Siamo un Comune in dissesto finanziario sottoposto a diverse limitazioni, siamo un Comune che viene da uno scioglimento per infiltrazioni mafiose.

Questa drammatica emergenza di carenza di personale aumenta anche una guerra tra poveri quotidiana tra le ragioni legittime dei cittadini e le legittime ragioni dei lavoratori dipendenti, sottoposti ad un carico di lavoro che può portare anche ad errori non di poco conto. Da qui nasce la necessità di cercare personale in quiescenza a titolo gratuito, una possibilità che viene usata dai comuni in difficoltà di organico come il nostro ente. A breve verrà deliberata la nuova pianta organica e a seguire la delibera del fabbisogno del personale.

Invieremo tutto al Ministero dell’interno per avere l’autorizzazione a stabilizzare il personale precario ( appena saranno approvati gli strumenti finanziari). Ma fino a quando saremo in dissesto nessuna assunzione potrà essere prevista.”

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