Ancora un vile gesto è stato perpetrato in danno della palestra comunale Unità d’Italia, la tensostruttura sita in via SS. Trinità di proprietà comunale, che sorge su un terreno confiscato alla mafia e che , a seguito di bando da qualche anno è gestita dall'ASD Non Solo Vela, che svolge le attività di avviamento al volley per le giovane promesse castelvetranesi.
Ignoti nella notte hanno tagliato una parete laterale del tendone e si sono introdotti all’interno della palestra alla ricerca di qualcosa da rubare ed hanno poi aperto tutti i pozzetti e portato via tutti cavi, rubando i fili di rame dell’impianto di illuminazione . A fare la triste scoperta l'anima della società, l'allenatrice Francesca Isoldi che si era recata in palestra per i lavori di sistemazione e pulizia dopo la pausa estiva.
Ingenti i danni,e tanta amarezza per un gruppo di lavoro che con tanta abnegazione si spende per la crescita dei nostri giovani e che deve far fronte all'ennesima emergenza . Amarezza che diventa ancora più grave in un momento storico nel quale, con la chiusura per varie vicissitudini di tutte le altre palestre comunali, è rimasta l’unica struttura , oltre a qualche palestra scolastica, dove i bambini della città possono fare attività sportiva e socialità.