Castelvetrano continua a perdere i suoi figli più illustri, solo pochi giorni fa se ne era andato l’avvocato Giovanni Gilletta, oggi un’intera comunità piange la scomparsa di Pino Ferri, o del direttore Ferri come era da tutti chiamato con rispetto e reverenza. Aveva 86 anni e per decenni apprezzato direttore scolastico, come si chiamava in quel periodo, ha saputo coniugare al naturale piglio decisionistico che il suo ruolo imponeva, anche la capacità di rispettare tutti i suoi collaboratori.
Amava molto la sua città e negli ultimi anni aveva particolarmente sofferto per il decadimento a cui Castelvetrano stava andando incontro. I funerali si terranno domani mattina, venerdì 02 agosto alle 10.30, presso la chiesa di San Francesco di Paola, in piazza Escrivà. Alla famiglia le condoglianze della redazione di prima Pagina Castelvetrano. La professoressa Francesca Mandina, nostra affezionata lettrice, ci ha mandato un accorato ricordo che vi proponiamo di seguito: “CIAO PINO Esprimo il mio dolore per la dipartita di un MAESTRO, mio formatore e testimone di nozze.
Uno specialista dei processi educativi, formativi e di apprendimento. Ha saputo studiare e insegnare l’analisi dei bisogni educativi della persona e ha saputo strutturare svariati interventi di natura pedagogica” “La sua sensibilità pedagogica e la sua professionalità, in campo educativo hanno fatto da guida a tantissimi docenti, me compresa. Un vero direttore scolastico, un uomo simpatico, allegro, un amico, sempre garbato, mai prevaricatore, rispettoso dell’ altro. Era pronto ad ascoltare i bisogni della classe insegnante accogliendo le idee e i progetti di tutti.
Le sue belle doti umane e professionali, devo dire, si riscontrano in poche persone dedite alla guida della scuola. Pino Ferri, per i tempi in cui ha operato nel campo scolastico, è stato anche all’avanguardia e davvero capace di iniziative molto innovative e originali. E poi è stato un uomo d’altri tempi, l’uomo dell’essere, distante da persone senza valori, né principi, di quelle in cerca del nulla, di apparenza, di popolarità, di quelli che non sono in grado di lasciare alcuna traccia del loro passaggio.
Rivolgo le condoglianze ad Aldo e Francesca, alla moglie, a Totò e a tutti i familiari per la perdita dell’ amico Pino che ho sempre stimato. Riposi in pace!” Francesca Mandina