“ieri , in commissione Salute all’Ars, abbiamo svolto un’audizione per fare il punto della situazione sull’ospedale di Castelvetrano e individuare le soluzioni per superare alcune criticità, innanzitutto quelle legate al reparto di Pediatria e Neonatologia temporaneamente sospeso per carenza di personale e trasferito a Mazara del Vallo.”
Lo scrive la presidente della VI Commissione all’Ars, On Margherita La Rocca Ruvolo sui social
“In rappresentanza del territorio abbiamo ascoltato i sindaci di Castelvetrano (Enzo Alfano) e di Campobello di Mazara (Giuseppe Castiglione) e abbiamo chiesto tutti i chiarimenti necessari al commissario straordinario dell'Asp di Trapani Paolo Zappalà e al dirigente generale dell'assessorato alla Salute Mario La Rocca che hanno assicurato il loro impegno per il potenziamento del presidio ospedaliero punto di riferimento sanitario per buona parte del territorio della Valle del Belìce a cavallo tra le province di Agrigento e Trapani- continua la presidente-A conclusione dei lavori abbiamo deciso di predisporre un’apposita risoluzione, che sarà votata la prossima settimana, per impegnare il governo regionale intanto a trovare una soluzione per la riapertura del reparto di Pediatria e Neonatologia – e in questa direzione va la pubblicazione del bando concorso pubblico per otto pediatri - ma anche per riattivare le Unità operative complesse di Chirurgia generale e di Anestesia e rianimazione, realizzare un Polo di Cardiologia ed emodinamica e potenziare la farmacia del nosocomio.
Il presidente Nello Musumeci, che ringrazio per la sensibilità mostrata anche in questa occasione, sta già lavorando in questa direzione e oggi, durante un incontro con i sindaci del comprensorio belicino, ha sottolineato che la Regione “guarda con interesse alla struttura sanitaria per potenziarla al servizio di una vasta area della Valle del Belìce e in tal senso ha già dato precise disposizioni al commissario Zappalà”.
La commissione Salute nella sua interezza sarà sempre pronta a fare la propria parte, al di là degli schieramenti politici, nell’esclusivo interesse dei pazienti e del territorio.
