È bastata la diffusione di un video per scatenare l’ira di numerosi lettori nei confronti di Fabio Provenzano, il papà dei due bimbi vittime dell'incidente avvenuto questa notte sulla A29 nei presi di Alcamo. Sul suo profilo Facebook, era infatti presente una diretta video, una registrazione di qualche minuto che lo ritrae alla guida e che risale proprio alla sera dell’incidente. L’ipotesi è ora che l’impatto, che ha portato alla morte il figlio Francesco di 13 anni e ha ridotto in fin di vita il piccolo Antonino, sia dovuta proprio alla distrazione del genitore, impegnato a giocherellare col cellulare.
Le cause che hanno portato la Bmw 320 a ribaltarsi non sono ancora chiare. Fabio Provenzano intanto è in coma ricoverato a Villa Sofia a Palermo, probabilmente inconsapevole di quando avvenuto. A seguito dei vari commenti aggressivi sul suo profilo fb sono stati cancellati alcuni post e nella tarda mattina di oggi è stato rimosso il suo account. Fabio, sui social è stato accusato di essere un omicida, un incosciente mentre alcuni utenti invocano l’arresto. Altri, si pongono con sensibilità a difesa della famiglia e al tragico momento di dolore che sta attraversando.
Se dovessero essere appurate le responsabilità del padre alla guida, di certo, l’uomo ha già ricevuto la condanna più alta di ogni pena giudiziaria: la morte del proprio figlio e la disabilità del secondo. Intanto nonostante la rimozione del profilo, il video è diventato virale. Agostina Marchese