In scena "Parto Unico", oggi all'auditorium Fiore a Castelvetrano

Seconda giornata dedicata al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne con lo spettacolo di Giorgia Di Giovanni

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Novembre 2021 08:43
In scena

Continuano gli eventi organizzati dal Comune di Castelvetrano in occaasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Oggi, sabato 27 Novembre alle ore 18:30 presso l'auditorium Ninni Fiore in via Garibaldi l'Associazione TeaKanto di Marsala presenterà lo spettacolo teatrale “Parto Unico”, scritto e interpretato da Giorgia Di Giovanni, attrice e psicoterapeuta.

Portato in scena l'8 Marzo 2018 in una bellissima versione "corale", lo spettacolo torna alla sua formula originaria di monologo e di happening teatrale per continuare a dare voce a tutte le madri che non si sono mai potute permettere uno spazio di riflessione e ascolto rispettoso delle proprie ferite, vissute nel momento del parto.

"Riteniamo che la cura del dialogo tra corpo e psiche - dice la dottoressa Di Giovanni - dovrebbe essere una prassi ormai consolidata, in particolare nell’esperienza del parto: la crescente attenzione alle “ferite” fisiche e psicologiche che la donna può subire e che oggi rientrano nella definizione di “violenza ostetrica”, ci riguarda come donne e come professioniste impegnate per il benessere psicologico. L’esigenza di raccontare questa ed altre storie legate al parto deriva dalla consapevolezza che non è affatto vero che il parto si dimentica, che poi passa tutto…"

La connessione tra l’esperienza del parto e la violenza sulle donne è ormai di interesse internazionale, come si può apprendere dall'Osservatorio sulla Violenza Ostetrica (OVO Italia).

Giocando a stuzzicare le emozioni del pubblico, con una chiave drammaturgica visionaria e grottesca, Parto Unico vuole creare un momento di sensibilizzazione all’ascolto della donna che partorisce, mettendo in luce le criticità di un sistema che, non investendo sulla salute, rischia di trascurare il rispetto della persona in un momento di fragilità estrema. E nello stesso tempo vuole invitare ad una riflessione critica sulla capacità della donna di ascoltarsi e farsi ascoltare, sentire il proprio corpo e riconoscere i propri confini.

Lo spettacolo è inoltre una delle azioni del Progetto S.E.M.E. (Sessualità Empowerment Maternità Empatia) con cui l’Associazione TeaKanto, insieme alle associazioni Ciatu Meo e Eduverso, ha vinto il bando "Trapani è donna... e Madre" promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Trapani.

Il promo teatrale è visibile al link: 

//youtu.be/-PuINRZKp30

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