Una domenica di passione con un consiglio comunale durato circa 8 ore per decidere di chiedere un nuovo parere al Collegio dei Revisori dei Conti e rinviare tutto al 26 agosto per l’approvazione delle tanto attese variazioni al bilancio. “Tanto rumore per nulla” avrebbe scritto il grande bardo, oppure no, forse qualcosa è realmente cambiato e le conseguenze le vedremo già nelle prossime settimane? Un consiglio che aveva avuto una ricca anteprima su facebook con commentatori stellati, alcuni competenti , altri addirittura esponenti politici, altri ancora solo tifosi esagitati che non hanno risparmiato accuse e veleni nei confronti dell’opposizione accusata di voler affossare la città perché aveva osato mettere in dubbio la legittimità di un atto che, invero, presentava molti dubbi.
Ed allora la corsa alla convocazione di un consiglio straordinario ed urgente, convocato di domenica, a nostra memoria cosa mai accaduta negli ultimi 25 anni. Consiglio infinito che non voleva partire. Iniziato alle 11 dopo essere stato preceduto da quasi due ore di riunioni tra capigruppo per cercare di risolvere tutti i dubbi e problemi sulla delibera che conteneva le variazioni di bilancio. Assente la segretaria per motivi di salute e la vice, il delicato compito è stato assunto dall’avv. Francesco Vasile che è stato bombardato da una serie di interrogativi sulla legittimità dell’atto, così come anche il dott.
Andrea Di Como ha dovuto rispondere a tutti i quesiti posti sul contenuto dell’atto e sul parere dei revisori dei conti anche loro assenti. La minoranza dopo una serie di pregiudiziali all’atto ha proposto alla maggioranza un emendamento volto a distinguere le somme già spese/impegnate da quelle da impegnare al fine di votare l’atto. Non sono mancati i toni forti tra opposizione e maggioranza che al dialogo preferiva lo scontro non volendo cedere sull’emendamento. Solo alle 19.30 la maggioranza ha ritenuto di rivedere la propria posizione sull’emendamento ponendolo all’esame del collegio dei revisori.
In attesa di tale parere il consiglio comunale e’ stato sospeso e rinviato al 26 agosto. Ma a questo punto la maggioranza di governo, che i numeri in consiglio non li ha più, dovrà ammorbidire le proprie posizioni per evitare una catastrofe. Lo farà o prevarrà l’integralismo a scapito di una comunità già ripiegata su stessa?
