Numerosi e maleodoranti cumuli di immondizia, gettata con totale non curanza delle regole ed in assenza di civiltà, buon senso e rispetto dell’ambiente e del decoro urbano.
È ciò che si può constatare dalle immagini a noi pervenute dopo una accorata segnalazione da parte di alcuni cittadini residenti in via Calatafimi a Castelvetrano (zona conosciuta come “Lu Fossu’’). Una situazione al limite dell’indecenza, quella che si presenta quotidianamente alla vista dei suddetti cittadini, che, stanchi della situazione, hanno scelto di affidare il loro sfogo alla nostra testata. “ E’ impensabile e vergognoso come ancora oggi, dopo innumerevoli segnalazioni -- e nonostante la quotidiana attività del servizio di raccolta differenziata comunale – questi cumuli di rifiuti non vengano ancora smaltiti.
Ma ciò che causa ancor più la nostra rabbia è l’ostinazione di chi, in barba ad ogni regola del buon vivere, continua a subissare le strade – tra l’altro adiacenti alle nostre abitazioni, o peggio, i cortili privati – di rifiuti di ogni genere, probabilmente mosso dalla pigrizia del dover differenziare i diversi materiali negli appositi cestini. E quel che è peggio, è il fatto che molti di questi gesti di inciviltà derivino da persone di quartieri limitrofi, ormai (mal) abituati a prender di mira la nostra zona con la più becera delle scuse: “tanto qui c’è già lo schifo’’, denigrando non soltanto un intero quartiere e l’impegno dei suoi abitanti nel tenerlo pulito, ma anche i problemi di salute pubblica che possono derivare da questo incorretto ed incivile accumularsi di rifiuti.
Eppure, tutti siamo stati dotati di sistemi per contenere abbondantemente ed efficacemente gli scarti organici, quelli plastici, cartacei, metallici ed indifferenziabili. Lo stesso dicasi per i materiali ingombranti che, previa richiesta telefonica al numero verde promosso dalla Sager Eco Burgus (800 -126-795), possono essere comodamente ritirati a domicilio. Siamo amareggiati e dispiaciuti quando il dito viene puntato esclusivamente nei confronti del nostro quartiere come simbolo di “degrado’’.
Il nostro sobborgo non è una discarica a cielo aperto e tanto meno dovrebbe diventarlo. Pensare di poter smaltire i propri rifiuti in questo modo, pensando di sfuggire al “problema’’ della differenziata è qualcosa di inconcepibile. A tal fine, ci auspichiamo che queste nostre parole possano scuotere le coscienze e sensibilizzare coloro i quali, nel tempo, si sono resi responsabili di tale ignobiltà.’’ I cittadini tengono inoltre a specificare che, qualora atti del genere dovessero continuare ad accadere, proseguiranno tramite denunce alle attività competenti. Dalla redazione di Prima Pagina Castelvetrano va tutta la solidarietà agli abitanti di Via Calatafimi, insieme alla determinazione di far fronte a questo indegno scenario perpetuato da molti altri cittadini.
A tutti loro ed al resto dei nostri affezionati lettori affidiamo invece la certezza che la redazione tutta, insieme ai propri reporter, non interromperà il proprio lavoro di informazione e ascolto delle voci dei cittadini.
