Il II Circolo Ruggero Settimo non si ferma : Distanti ma Vicini

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
28 Giugno 2020 09:46
Il II Circolo Ruggero Settimo non si ferma : Distanti ma Vicini

Anche al tempo del Coronavirus, in un momento così difficile e imprevedibile il II Circolo R. Settimo reagisce con grinta  attraverso  un’importante novità: la Didattica a Distanza; una didattica diversa, fatta di pc, tablet, cellulari, microfoni e webcam, ma fatta anche di sguardi, di sorrisi, di voglia di stare insieme, di essere vicini anche se lontani. Una  didattica che ha avuto anche il significato del “prendersi cura” dell’altro, che è alla base di ogni relazione educativa, del  farsi carico delle esigenze emotive e psicologiche degli studenti e delle studentesse grazie all’umanità e alla professionalità degli insegnanti che  hanno consentito di far sentire, pur a distanza, alle famiglie e agli studenti la presenza dell’istituzione scolastica.

Inizialmente  si sperava che si trattasse di un periodo breve, invece, man mano che le notizie sul “nemico invisibile” si aggravavano e  i decreti governativi allungavano il periodo di sospensione delle lezioni, la “ didattica a distanza è diventata l’unico strumento per consentire la  prosecuzione dell’anno scolastico. La Scuola ha così  risposto all’emergenza  in maniera  solidale e coesa, dimostrando senso di responsabilità, di appartenenza e di disponibilità, ma soprattutto  capacità di riorganizzarsi di fronte a una situazione imprevista, senza precedenti nella storia repubblicana, confermando il proprio ruolo di istituzione al servizio della collettività Grazie ad un supporto continuo offerto dall’animatore digitale, è stato possibile implementare in breve tempo per gli alunni di tutte le classi della scuola primaria e delle sezioni della scuola dell’infanzia  la piattaforma We School, pensata per stimolare una didattica collaborativa e partecipata.

Sin dall’inizio la Dirigente prof.ssa Maria Luisa Simanella, i Docenti, il Personale ATA non hanno certamente fatto mancare il loro apporto,  ma è giusto tributare  il più grande apprezzamento agli alunni, dai piccolissimi della scuola dell’infanzia  ai più grandi della scuola primaria. Per dare pari opportunità di istruzione a tutti gli alunni  la Scuola, beneficiando  dei Fondi stanziati ai sensi del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 e del D.M. 26-marzo 2020, ha provveduto a consegnare in comodato d’uso gratuito  a chi non era in possesso di strumenti digitali idonei tablet e notebook, per consentire  di seguire  le attività didattiche a distanza.

La tecnologia ha così  riunito docenti e alunni, facendoli  sentire gruppo classe, attraverso nuovi modi di comunicare e stare insieme, separati da uno schermo, ma vicini col cuore Gli alunni  non hanno mai perso il sorriso e la fiducia, infondendo con i loro arcobaleni colorati  la speranza che  “ andrà tutto bene”. “Maestra, guardami!”: questa è stata la frase più ricorrente, che ha evidenziato  la  richiesta da parte degli alunni di un rapporto con  un “tu” significativo con l’insegnante che, anche a distanza, continua ad essere presente, a prendersi cura di ognuno di loro.

“Osservare i visi dei bambini, curiosi, emozionati, felici di rivedersi e di poter comunicare è stato emozionante” dicono i docenti; i bambini  hanno ritrovato una dimensione nuova dell’apprendere, dello stare insieme e del continuare ad imparare e la classe virtuale è stata pur sempre la loro classe, con le loro maestre e i compagni di sempre”.     “La Scuola, - afferma la Dirigente – nella fase  di emergenza sanitaria, durante la quale non ha potuto aprire  i suoi spazi fisici agli alunni, ha aperto i suoi spazi virtuali, che non hanno confini, sperimentando la Didattica a Distanza, che io chiamerei “Didattica della vicinanza”; una didattica che allarga gli orizzonti educativi, che  è fatta di attenzione e cura affinché chi è  distante sia comunque vicino, che valorizza le relazioni con i genitori, innescando un circolo virtuoso tra Scuola e Famiglia.

Certo la didattica a distanza non può essere un sostituto della Scuola “a scuola”: la Scuola è relazione, è confronto, è crescita, è partecipazione, è percorso personale e al contempo collettivo. Pur tra limiti e difficoltà la Didattica a distanza, comunque, è stata fondamentale per gli alunni, che hanno mantenuto il rapporto con gli insegnanti e con il gruppo classe. Ai  docenti, ai genitori, al personale ATA  va un sentito ringraziamento. Il mio più grande  plauso va agli alunni che si sono impegnati dando il meglio di sé.”                

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