Il Circolo Legambiente Crimiso scrive ad Alfano per la differenziata

Gli ambientalisti chiedono le iniziative intraprese per l'obbligo di avviare la raccolta differenziata dell'organico

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
28 Febbraio 2022 09:55
Il Circolo Legambiente Crimiso scrive ad Alfano per la differenziata

Il Circolo Legambiente Crimiso di Castelvetrano nelle scorse settimane ha chiesto se e quali iniziative avesse intrapreso in merito all'introduzione dell'obbligo di avviare la raccolta differenziata dell'organico e dei rifiuti tessili, introdotto dal Governo Italiano anticipando di due anni le disposizioni della comunità europea e ciò anche e soprattutto a seguito di dettagliata nota predisposta da Legambiente Sicilia per i Sindaci dei comuni siciliani e che, nell'ipotesi che l'originaria sia andata disguidata, si allega alla presente.

E' di qualche giorno addietro la notizia apparsa sulla stampa locale che il Sig. Sindaco ha comunicato che Castelvetrano è un "comune riciclone" senza probabilmente attendere la certificazione degli organi competenti preposti a tale compito. E' indubbio che la raccolta differenziata, con l'avvio già del servizio del ritiro "porta a porta ", sta avendo un trend positivo (e di ciò non si può che essere contenti); fortunatamente il trend è pressochè uguale in tutti i comuni della provincia di Trapani: dai dati ufficiali del 2020 ( non essendo disponibili quelli del 2021) pubblicati dall'ISPRA la quasi totalità dei comuni ha superato il 65% con una media del 65,24%; il comune di Castelvetrano col 61.54% è al 20° posto, mentre fra i comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti è penultimo , superando soltanto il comune di Alcamo fermo al 47,55%.

E' ovviamente auspicabile che il dato del 2021 venga certificato dagli organi competenti, e che tutti i comuni della provincia continuino nel trend positivo registrato; non si può non convenire che il servizio di ritiro dei rifiuti è migliorato, ma è altrettanto indubbio che in tutte le vie di accesso alla città ed alle borgate ed in molte vie del centro sono segnalati cumuli di spazzatura di ogni genere: probabilmente il fenomeno non si eliminerà ma perchè non rimettere dei cassonetti provando a invitare i cittadini, senza dubbio poco attenti alla problematica della raccolta differenziata, ad utilizzarli in maniera corretta? Qualche anno addietro, sul finire della gestione da parte della Dusty, il circolo Legambiente Crimiso, dopo la campagna nazionale di "Puliamo il Mondo" e di concerto con il funzionario dell'epoca del Comune, effettuò un esperimento di "processo educativo" con la sistemazione di alcuni bidoni, non più utilizzabili per la conservazione delle olive, all'ingresso del Parco delle Rimembranze con l'invito ai cittadini di utilizzarli in maniera corretta; l'esperimento riuscì, come si può vedere dalle foto allegate; nella seconda fase il progetto prevedeva di estendere la presenza dei detti bidoni anche alle altre ville comunali con l'applicazione di autoadesivi in plastica a cura della Dusty con l'indicazione della tipologia di rifiuti: purtroppo l'esperimento non ha avuto seguito perchè nel frattempo la gestione del ritiro dei rifiuti è passata alla nuova ditta.

Tenuto conto che la tariffa, salvo modifiche non a nostra conoscenza, viene stabilita a copertura del costo del servizio e considerato il trend di differenziata notevolmente aumentato, sarebbe interessante capire come mai le tariffe nel tempo hanno continuato a lievitare in maniera esponenziale, vanificando qualsiasi "premio" per i cittadini virtuosi, nonostante siano stati distribuiti nuovi contenitori dotati di microchip che dovrebbero ( o avrebbero dovuto?) individuare inequivocabilmente l'utente conferente.Un'ultima richiesta di chiarimento: in bolletta è presente una voce " Addizionale Provinciale" , pari al 5% del totale calcolato, quale è il motivo della sua presenza?Nell'ottica di un risparmio energetico ( e contenimento dei costi) perchè non inviare gli avvisi di pagamento per posta elettronica, invitando gli utenti che ne sono in possesso di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica al Comune? Circolo Legambiente Crimiso Castelvetrano

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