Il canile non è abusivo, ora è ufficiale! Cosa succederà?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
28 Settembre 2017 16:19
Il canile non è abusivo, ora è ufficiale! Cosa succederà?

 La settimana scorsa, in seguito alla pubblicazione di un articolo su un’importante testata giornalistica, avevamo deciso di approfondire l’argomento per cercare di comprendere quanto ci fosse di vero in quello che avevamo letto e che ci aveva lasciato molto perplessi. (qui la prima parte)

Dopo il nostro articolo sui lavori al canile municipale( che se non avete visto potrete leggere cliccando qui)  che non sarebbero stati affatto abusivi, come affermato con molta leggerezza da qualcuno, abbiamo registrato il fatto che l'estensore dell'articolo in questione, nel quale denunciava  la mancanza di  pareri e/o autorizzazioni da parte del dirigente veterinario dell'ASP di Trapani per il progetto di ampliamento del canile, ha aggiustato nettamente il tiro, dichiarando che non solo esistevano i pareri di competenza, tra l'altro anche favorevoli, ma che vi fossero anche alcune indicazioni tecniche che l'ufficio tecnico del Comune aveva ritenuto di non seguire in quanto non prescritte da alcuna normativa. Va precisato, infatti,  che, cosi come indicato nell'articolo, l'ASP è tenuta a rilasciare dei pareri, che essendo appunto solo pareri tecnici, non possono  essere vincolanti per l'amministrazione comunale.

 Per quanto riguarda invece l'aspetto del presunto abuso, legato alla distanza dal depuratore, con una e-mail del 22 settembre u.s., indirizzata alla Commissione Straordinaria, abbiamo posto al Dr. Caccamo ed all'ing.Giuseppe Riccio, le seguenti domande:

1.       In base a quale normativa il canile non poteva essere costruito entro i 50 metri dal presidio depurativo?

2.      la parte del canile che si trova oltre i 50 metri dal depuratore, può essere considerata in regola con la normativa vigente ?

3.      Come è possibile che i diversi enti pubblici che hanno rilasciato i pareri di competenza, per  l'ampliamento del Canile comunale, non hanno tenuto conto di questa fascia di rispetto del depuratore?

Il Dr. Salvatore Caccamo ha testualmente  risposto  che “Relativamente alle problematiche afferenti l'ampliamento del canile municipale sarà cura della gestione straordinaria del Comune fornire, nei modi ritenuti più opportuni, ulteriori chiarimenti in merito.” Comprendendo che la problematica ha bisogno di maggiore tempo per essere approfondita  adeguatamente, ci permettiamo però di ribadire, sotto forma di ulteriori domande che sorgono spontanee, alcuni concetti semplici ma nello stesso basilari: prima di bloccare un opera che è stata realizzata con soldi pubblici è necessario precisare alla luce di quale norma la suddetta opera è considerata  abusiva? ed inoltre lo strumento urbanistico vigente permetteva la realizzazione della suddetta opera? Attendiamo fiduciosi le suddette risposte, per poter meglio comprendere quello che è realmente successo e se ci sono eventuali responsabilità tecniche e/o politiche.

In assenza di queste si rischiano di prendere abbagli clamorosi, soprattutto se non si verificano adeguatamente le fonti.  Fine Seconda Parte

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