I consiglieri di Obiettivo Città: che fine ha fatto il bilancio? e l’amministrazione come risponde ai solleciti della Regione Siciliana?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
30 Ottobre 2019 17:36
I consiglieri di Obiettivo Città: che fine ha fatto il bilancio? e l’amministrazione come risponde ai solleciti della Regione Siciliana?

I sottoscritti Consiglieri Comunali di Castelvetrano Calogero Martire, Viola Vincenza, Stuppia Salvatore, Curiale Giuseppe, facenti parte del gruppo consiliare di Obiettivo Città in riferimento alla interrogazione dagli stessi presentata in data 27 agosto 2019 con oggetto “ bilancio stabilmente riequilibrato” (Allegato A); considerato che i termini per la presentazione del bilancio riequilibrando sono già scaduti in data 23/08/2019; considerato che l’Assessorato Enti Locali della Regione Siciliana in data 20 settembre 2019 ha trasmesso nota al Comune di Castelvetrano con oggetto “inosservanza degli obblighi relativi all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato- art.262, comma1, DLGS n,267/2000” ( Allegato B) sollecitando la presentazione di una dettagliata relazione  in ordine agli atti posti in essere  che spieghi le motivazioni del ritardo dell’approvazione del bilancio diffidando lo stesso a farlo  entro 30 giorni; considerato che trascorsi anche i 30 giorni nessuna bozza di bilancio è stata ancora predisposta; considerato che con delibera n°51 del 27/09/2019 con oggetto ” bilancio consolidato 2018” l’amministrazione da atto che ‘’conseguentemente alla dichiarazione del dissesto, le procedure contabili finalizzate al risanamento finanziario dell’ente non consentono ad oggi la definizione e l’approvazione del  rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2018, pertanto l’ente non e’ in possesso di dati contabili omogenei necessari a definire il bilancio consolidato 2018’’  e che per le motivazioni esposte non si procede all’approvazione del bilancio consolidato 2018; considerato che il sindaco non ha comunicato il provvedimento di cui sopra al  Consiglio Comunale  così come disposto dalla delibera in esame; considerato che entro tre mesi dalla data di approvazione del D.P.R.

di nomina dell’ O.S.L. il Consiglio Comunale è tenuto a deliberare e presentare al Ministro dell’Interno una ipotesi di bilancio di previsione stabilmente  riequilibrato e che il termine di 3 mesi è perentorio e il mancato rispetto  è considerato grave violazione di legge  e come tale sanzionato con lo scioglimento del Consiglio Comunale; considerato che l’ente così come previsto dell’art. 259 comma 3  non ha provveduto alla riorganizzazione dei servizi di acquisizione delle entrate adottando i relativi provvedimenti al fine di eliminare l’evasione contributiva; considerato che l’ente  non ha nemmeno provveduto a valutare adeguatamente le modalità del reperimento delle risorse ordinarie o straordinarie da destinare al risanamento se non con supposizioni discrezionali  e nessuna certezza in merito considerato che non è stato nemmeno predisposto un piano di riduzione  delle spese così come previsto dalla normativa vigente, al fine di adottare una manovra strutturale di riduzione della spesa corrente, visto che è tenuto ad effettuare una rigorosa rivisitazione delle spese, procedendo preliminarmente alla riorganizzazione dei servizi con criteri di efficienza, eliminando sprechi, inefficienze, diseconomie; considerato che deve rivedere le dotazioni finanziarie eliminando o quantomeno riducendo, ogni previsione di spesa che non abbia per fine l’esercizio di servizi pubblici indispensabili.

considerato che l’amministrazione continua ad impegnare somme in uscita ed ha addirittura assunto  la decisione di aumentare gli assessori da 5 a 7 contribuendo ad un ulteriore aggravio finanziario per l’ente ; ritengono che la gravità di quanto esposto richieda l’intervento immediato del Ministero dell’Interno o degli Organi ad esso preposti per accertare la responsabilità diretta del caso e procedere in ultima analisi ad applicare quelle che sono  le sanzioni  previste dalla normativa di riferimento.

Ciò al fine, di non arrecare un ulteriore danno al nostro Comune e di evitare ricadute di responsabilità nei confronti  del Consiglio Comunale che ad oggi non e’ stato messo nelle condizioni di valutare l’adozione del bilancio stabilmente riequilibrato in quanto nessuna proposta è stata ancora effettuata dall’amministrazione, Calogero Martire​​ Enza Viola                      Stuppia Salvatore​​  ​   Curiale Giuseppe  

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza