Giuseppe Accardo continua a stupire, conquistata la medaglia di Iron Man

La favola dell'avvocato partannese da obeso a atleta continua a rappresentare un esempio da imitare

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
23 Settembre 2024 17:05
Giuseppe Accardo continua a stupire, conquistata la medaglia di Iron Man

Sabato a Cervia l'avvocato partannese Giuseppe Accardo, ha conquistato la medaglia di finischer dell'IronMan. Dopo aver affrontato 4 km a nuoto, 180 km sulla bici e ben 42 in corsa il trialtheta belicino con il numero 1837 é arrivato fisicamente provato, visibilmente commosso e decisamente orgoglioso a concludere la sua corsa sulla Finish Line (il tappeto rosso con cui è coperto il tratto finale prima della proclamazione come IronMan). Ad attenderlo con paziente resistenza la sua famiglia, moglie e figli, la sorella con la famiglia e qualche amico intimo, tutti a Cervia per sostenere prima ed applaudire dopo il loro campione.

Impresa titanica, è il caso di dirlo. Giuseppe Accardo è stato protagonista volenteroso di una faticosa trasformazione fisica che lo ha visto, dopo la scelta di fare l'intervento bariatrico, passare da una condizione di obesità ad una condizione di atleta plurimedagliato. Ultima la brillante e pesante medaglia IronMan 2024, che aggiunge a quella di IronMan 70.3 conquistata nel settembre 2023. Una storia fatta di sacrifici, scelte difficili, fatica e tanto sport. Lui ha saputo usare l'intervento come seconda occasione di vita, come vera rivoluzione.

L'atleta sposato e padre di due figli da qualche anno è oggetto di attenzione per le sue prove sportive che lo vedono impegnato sia nella corsa che nel ciclismo. In soli quattro anni ha saputo scalare vette ardue ponendosi obiettivi sempre più ambiziosi. Resilienza e ambizione hanno reso oggi Giuseppe Accardo un professionista affermato ed uno sportivo capace di far essere orgogliosa la sua Partanna. In vista dell'iconica ed estrema gara di triathlon nel mese di giugno aveva portato a termine la 0 3000 SuperMaratone dell'Etna ed a luglio la 0 3000 Triatlhon sempre dal livello del mare a sino all'Osservatorio del Vulcano, tutto in costante salita.

L'IronMan partannese ha dichiarato: "Ancora non ho realizzato la grande impresa sportiva sostenuta. So solo che ci ho creduto fortemente e con me ci hanno creduto preparatori atletici, gli amici e la mia famiglia. Il primo grazie è per Marco Parrinello, atleta di grande levatura che è il mio preparatore atletico e amico. Sono consapevole del fatto che ho dimostrato a tutti, e non solo a me stesso, che sportivi non si nasce, si diventa. Ci vuole solo buona volontà e tanta determinazione. Se sono fonte di ispirazione? Non lo so, non mi sento di assumere questa responsabilità dico solo che se ci sono riuscito io, tanti altri possono farlo.

Aggiungo, mi è doveroso, che grande sostegno e sprono è stato avere la mia famiglia sempre capace di accogliere ogni sacrificio ed ogni rinuncia finalizzata alla preparazione della gara sportiva di Cervia. L'IronMan é un sogno che si realizza, un miraggio che da impalpabile ed impossibile ho reso possibile". Su quella spiaggia del Fantini club dove tutti gli atleti erano attesi dalla tanto sudata e meritata medaglia, c'era anche Partanna che ha applaudito e acclamato l'IronMan di "casa" propria.

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