Folgore, tanta sostanza, molta corsa, squadra corta con poche sbavature

Il successo contro la seconda della classe porta un'altra attenta recensione del nostro lettore cuore rossonero

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Febbraio 2024 08:00
Folgore, tanta sostanza, molta corsa, squadra corta con poche sbavature

La settimana scorsa pubblicammo una puntale ed attenta disamina di un nostro affezionato lettore sul cambio di passo che la Folgore, con l'arrivo di Filippo Cavataio, aveva imboccato. Riceviamo e pubblichiamo quindi una nuova analisi del tifoso che ci chiede di rimanere anonimo ma che d'ora in poi chameremo Cuore Rossonero.

Una Folgore convincente, matura il terzo risultato consecutivo dell’era Cavataio e toglie definitivamente le ultime speranze alla seconda forza del campionato, il Favara, che si porta a 7 punti dalla Nissa sempre più vicina alla vittoria del campionato.

Cavataio comprende l’importanza della gara e della forza della squadra ospite, si schiera con un 5-3-2 ripropone la di fesa a 3, magistralmente diretta da Chieffo, migliore in campo, con Tarantino a destra e Cinquemani a sinistra, Maniscalco e Lovisi sugli esterni, Spanò, Toure' e Achour a centrocampo, Gancitano e Santangelo nel reparto avanzato.

È evidente la mano dell’allenatore, il quale, saggiamente, ha reso partecipi del progetto rossonero tutti i componenti , l’abbraccio dopo il secondo gol tributato dai giocatori al proprio tecnico la dice lunga su una ritrovata unità di gruppo che ad oggi rende questa squadra capace di potersela giocare con tutte senza timori ma con la consapevolezza di un gioco d’insieme.

Tanta sostanza, molta corsa, squadra sempre corta, poche le sbavature, pochissime le azioni concesse a Ficarotta e compagni, una citazione doverosa va fatta nei confronti di Santangelo, non ha i 90 minuti sulle gambe e si vede ma dai suoi piedi partono le giocate vincenti, prima andando a concludere un azione iniziata dallo stesso Santangelo e nella seconda azione mette un cross perfetto dalla destra che Achour trasforma in maniera magistrale.

Se la gara di Sciacca è stata la gara della serenità, la gara odierna può essere etichettata come la gara della certezza, terza partita consecutiva senza prendere gol, Spanò (2006) ormai essenziale nel progetto tecnico di Cavataio, Toure' infaticabile riescono ad esprimere grandi garanzie in termini di protezione del reparto difensivo. Un futuro sgombro di nubi minacciose, un futuro che oggi regala ai tifosi sugli spalti quella fierezza e quella appartenenza a quei colori che rappresentano la storia della nostra città.

Cuore Rossonero

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