Finisce la speranza niente mercatini. La sconfitta delle persone per bene

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
17 Agosto 2017 17:06
Finisce la speranza niente mercatini. La sconfitta delle persone per bene

L'attesa è stata più lunga del previsto ma alla fine le speranze degli operatori del mercatino sono rimaste lettera morta. Questa sera quindi non si terrà il mercatino  in piazza stazione a Marinella di Selinunte, ed ovviamente il mercato salterà anche il prossimo lunedì 21 agosto a Triscina. Anche chi scrive ha atteso per tutto il giorno una replica dalla dr.ssa Maria Concetta Musca che poi non è arrivata. L'auspicio e' che almeno gli operatori siamo stati avvisati per tempo, risparmiando loro un secondo viaggio a vuoto.  

Come è noto giovedì scorso si erano vissuti momento di tensione quando i 

commercianti, che avrebbero dovuto installare le bancarelle per il consueto mercato settimanale,  arrivati sul sito si videro notificare dagli agenti di polizia municipale le ordinanze  della Commissione Straordinaria che ha sospeso le attività dei mercatini delle borgate di Triscina e Marinella di Selinunte a causa  del più volte segnalato degrado in materia ambientale e commerciale. 

 La Commissione straordinaria, infatti aveva emanato una direttiva per impedire l'attività di vendita agli operatori commerciali in occasione del mercato quindi la sospensione delle relative autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico. La tensione era  arrivata alle stelle con un paio di operatori che nel trambusto avevano deciso di montare ugualmente. Si è reso necessario l'intervento del Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza, Antonella Bivona, e di alcune pattuglie anche dei Carabinieri.

A mediare anche il dirigente del settore Polizia Municipale che aveva cercato di rasserenare gli animi. Nel frattempo uno dei componenti della Commissione, la dr.ssa Maria Concetta Musca si era resa disponibile ad incontrare una delegazione dei commercianti. La delegazione, accompagnata dalle forze di polizia, e'stata ricevuta a Palazzo Pignatelli dove la dr.ssa Musca ha sentito le legittime ragioni dei commercianti ed ha spiegato le motivazioni che hanno portato a questa drastica scelta. Davanti alla piena disponibilità dei commercianti ad attuare comportamenti più regolari e ad assumere precisi impegni in ordine alla pulizia ed al decoro degli spazi assegnati, la Musca si è riservata qualche giorno di tempo per valutare se ci sono le condizioni per sospendere le ordinanze e far ripartire i mercatini ed ha assicurato che entro lunedì sarà fornita una risposta.

Risposta che è arrivata solo oggi,ma che non è stata quella auspicata. A nulla sono valse le prese di posizione anche di alcuni partiti politici, né la legittima indignazione di chi si è sentito ferito per una decisione che penalizza un'intera città e che provoca anche un notevole danno economico non quantificabile. Qualcuno che indossava gli stivali neri e che pontificava dai balconi soleva dire colpirne uno per educarne cento, ma credevamo che il ruolo dello Stato in una città già abbastanza mortificata non fosse quello di punire, bensì quello di trovare delle soluzioni, anche assumendosi delle responsabilità.

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