ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
BCC TECBUS NEW MATER VOLLEY CASTELLANA GROTTE 3
(20/25, 25/16, 26/28, 19/25)
CAMPOBASSO: Graziani 17, Bartolini 2, Morelli 21, Valchinov 17, Arienti 6, Melato 4, Consonni (L); Cometti 1, Aretz. Ne: Ciampa, Del Fra, Salvador, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
CASTELLANA GROTTE: Chiapello, Pasquali 6, Cesaro 14, Iervolino 22, Orlando Boscardini 8, Cappadona 4, Guadagnini (L); Brucini 11, Pavani, Picchi, Santostasi (L2). Ne: Reale e Barretta. All.: Barbone.
ARBITRI: Pescatore (Roma) e Magnino (Perugia).
NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria della leggenda del tennis Nicola Pietrangeli. Durata set: 29’, 25’, 34’ e 28’. Campobasso: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, muri 7. Castellana Grotte: bv 5, bs 14, m 10.
Secondo stop consecutivo per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, che devono chinare il campo anche nello scenario amico di Vinchiaturo (primo stop nel nuovo impianto dei rossoblù) di fronte all’imbattuta capolista Castellana Grotte.
L’avvio della contesa è tutto per i castellanesi. Morelli è pronto a rispondere e subito raggiunge quota cento con il punto del 2-1. Sempre l’opposto ex di giornata impatta a due. Si procede all’insegna dei cambi palla sino al sette pari. Poi i pugliesi danno vita ad un piccolo tentativo di fuga (7-11), che costringe il tecnico dei rossoblù Bua a chiedere sospensione. Valchinov prova ad interrompere l’emorragia (8-12). Il bulgaro prova a dare animo ai suoi, che ritornano sino al meno tre (10-13).
Morelli sigla il meno due da uno, poi a Graziani riporta sotto i rossoblù sino al meno uno (15-16) con i castellanesi che, stavolta, interrompono il gioco. Morelli impatta i conti a sedici. E, così, riparte l’andamento a braccetto sui side-out, spezzato dall’ace di Casaro (18-28). Il muro di Orlando Boscardini fa volare gli ospiti (18-21). Morelli prova a dare mordente ai campobassani (20-22). Un’invasione di Graziani regala quattro set point ai pugliesi che, al primo tenativo, fanno loro il parziale (20-25).
Morelli apre il secondo set in favore dei rossoblù, che hanno dalla loro l’inerzia con un contrasto a muro di Valchinov che vale il 3-1. Castellana non si scompone e rientra sul quattro pari. Arienti a muro riporta avanti i rossoblù. Graziani sigla il doppio vantaggio. Valchinov a muro fa 9-6. I rossoblù ampliano il margine con due attacchi da posto quattro di Graziani (15-10) con time-out richiesto dai pugliesi. Il gap disorienta i pugliesi, che subiscono anche il tocco di seconda di Melato (17-11). Il vantaggio tocca le sette lunghezze sul 19-12. Il muro di Arienti (22-14) crea un’ulteriore crepa in casa castellanese con Graziani che chiude il parziale sul 25-16.
Il terzo set si apre coi rossoblù nuovamente all’assalto (ace di Graziani per il 2-0). Castellana rientra, ma Melato, con due ace, porta avanti i rossoblù sino al 9-7. Castellana impatta. Poi c’è Cometti con un ace a dare nuovo margine ai rossoblù. I pugliesi si rifanno sotto, ma la pipe di Valchinov lascia l’inerzia i rossoblù (16-15). Graziani consolida il break, poi un errore castellanese è sinonimo di +3 (19-16). Morelli mette a segno il ventesimo punto dei rossoblù. Castellana non vuol far fuggire i campobassani riportandosi sotto sul 21-20 con Bua che decide, a quel punto, di interrompere il gioco.
Il rientro regala un servizio sbagliato dagli ospiti, un nastro che blocca il servizio di Valchinov ed i pugliesi che impattano. Morelli però sigla il 23-22. Gli ospiti non ci stanno e controsorpassano avendo un set point sul 23-24. Morelli impatta, ma il servizio out di Melato regala agli ospiti un’altra opportunità con Graziani che pareggia a 25. L’ace di Graziani regala il primo set point ai rossoblù, ma il servizio successivo finisce in rete. Poi un errore di Valchinov ed un muro su Morelli consegano (26-28) il vantaggio in conto set agli ospiti (1-2).
Lo svantaggio è un terribile tarlo mentale per i campobassani chiamati a risalire la china con i castellanesi subito con l’inerzia dalla loro (1-4 prima, 2-6 poi) con immediata richiesta di sospensione da parte di Bua. Castellana continua a mantenere il margine e, anzi, ad ampliarlo (9-15). I castellanesi vanno sul 16-21. Valchinov prova a risvegliare i rossoblù con un ace (18-22), ma è proprio con un punto dalla linea dei nove metri i pugliesi si impongono 3-1, infliggendo il primo stop interno stagionale ai campobassani.
A gara conclusa, su quello che è stato lo sliding door della contesa – dal 26-25 del terzo set ad un quarto parziale in affanno – il trainer rossoblù Giuseppe Bua è chiaro: «Ci siamo portati dietro il peso di quella situazione nel quarto parziale. Pur non giocando benissimo nei primi tre parziali, abbiamo dato vita ad una gara di grande sostanza. Nel terzo set – l’analisi – abbiamo condotto a lungo, poi, nella fase dei vantaggi, abbiamo commesso più errori di loro. Nel quarto parziale ci siamo complicati la vita. Loro ci hanno creduto di più e non siamo riusciti a rientrare. Come ho sempre detto, questo è un torneo complicato ed in ogni turno occorre prestare attenzione. Adesso stiamo vivendo un momento di difficoltà, ma non dobbiamo demoralizzarci e rimanere uniti. Le sconfitte, nello sport, servono per crescere, motivo in più per concentrarci e fare gruppo».
«Del resto – chiosa Bua – occorrerà avere coraggio, perché in questo torneo tutti possono creare grattacapi agli altri. Ora dobbiamo pensare a fare la nostra migliore pallavolo già a Galatone perché, come dicevo già in avvio di stagione, sarà importante fare più punti il prima possibile per centrare la salvezza».
Con certezza – a Galatone – andrà un team (quello rossoblù) pronto a mettere da parte queste ultime amarezze.
SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE