In anteprima i nomi dei 12 nuovi funzionari comunali. Spicca l’assenza del dr.Di Como.

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
30 Agosto 2018 09:13
In anteprima  i nomi dei 12 nuovi funzionari comunali. Spicca l’assenza del dr.Di Como.

Sono stati resi noti i nominativi dei nuovi funzionari comunali che avranno la responsabilità di gestire i settori dell’Ente. Sono 12 i funzionari che di fatto sostituiranno le figure dirigenziali ormai scomparse a seguito dell’approvazione della delibera n.148 dello scorso 7 agosto che ha predisposto la nuova struttura organizzativa dell’Ente che prevede le 12 direzioni organizzative così denominate: Affari Generali, Programmazione e Sviluppo che sarà diretto da Rosalia Mazzara; Servizi culturali e sportivi da Mariella Morici; Servizi al cittadino da Loredana Bruno; Servizi demografici da Michele Grimaldi; Lavori pubblici e patrimonio da Alessandro Graziano; Servizi a rete Danilo La Rocca; Urbanistica Daniela Lucentini; Edilizia ed attività produttive da Michele Caldarera; Servizi ambientali  da Bartolomeo Li Vigni; Programmazione finanziaria, risorse umane e gestione delle risorse da Mariano D’Antoni; Tributi da Marcello Caradonna; Polizia Municipale da Vincenzo Bucca; Staff avvocatura da Francesco Vasile.

  Salta all’occhio l’assenza di Giuseppe Barresi e Andrea Di Como da questa griglia. Se per Barresi era quasi scontato vista l’imminente messa in quiescenza, appare sorprendente che il dirigente che per oltre 12 anni ha retto le sorti del settore Finanze, sia con i sindaci Pompeo ed Errante che nella gestione commissariale, e che da più di anno aveva ricevuto l’interim ai lavori pubblici, non sia presente  tra le nuove figure apicali. Scelta personale o declassamento?   La Nuova Struttura Organizzativa del Comune di Castelvetrano, come si legge nella delibera predetta, consentirà la riduzione strutturale della spesa, ivi incluso quella del personale,  ed assicurera’ il buon funzionamento dell’Ente rendendo la macchina organizzativa di fatto più flessibile.

Si passerà infatti da quattro settori a dodici direzioni organizzative. Azzerate le cariche dirigenziali e distribuite le responsabilità tra le nuove posizioni organizzative. Il risparmio derivante dalla soppressione delle dirigenze ammonta a 295.986,01 euro. A detto importo si aggiungono 131.989,84 euro che sono le somme necessarie per pagare le Posizioni Organizzative in quanto sono ricavate dal Fondo Salario Accessorio e non più dal Bilancio. Rimane il dubbio se si sia fatto un passo in avanti o l’ennesimo passo indietro per un comune che darà forse eccessivo potere decisionale ai nuovi funzionari.

Saranno pronti a gestirlo ? Alessandro Quarrato

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