E se fosse la musica a salvare Castelvetrano ?

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
26 Agosto 2018 16:48
E se fosse la musica a salvare Castelvetrano ?

Quella di venerdì 24 agosto a Marinella di Selinunte ha rappresentato un chiaro messaggio simbolico verso un’intera comunità che non ha avuto donato alcun evento ricreativo di nessun tipo in tutta la stagione estiva e che si è vista al centro del festeggiamento del Comitato civico Orgoglio Castelvetranese.

Il Centro artistico e culturale SpA Società per Azioni Music, che ha come suo componente Franco Messina che è anche vice presidente del Comitato Orgoglio castelvetranese, ha rinunciato al suo ormai “tradizionale” concerto all’interno del Parco archeologico (l’anno scorso con la cover dei Pink Floyd “Live atSelinunte”), per volersi avvicinare ancor di più alla gente castelvetranese e offrire un concerto assolutamente gratuito allo Scaro di Bruca.

Persino la festa della Madonna lo scorso 19 agosto si è celebrata in tono minore senza fuochi pirotecnici proprio nella piazza marinara della borgata, così nasce l’idea di una kermesse unica e legata dall’amore e dalla difesa del nostro territorio mortificato e martoriato da una crisi socio economica e politica mai così grave.

Grazie agli sponsor Centro polidiagnostico Multimedical, Molini del Ponte, Rebecca, Per la gola  e Agevola, il Comitato civico Orgoglio castelvetranese e la Pro Loco Selinunte, hanno organizzato uno spettacolo che ha visto la professionale conduzione di Salvo  Di Benedetto , i figuranti in costume del Corteo di Santa Rita, gli Scout di Castelvetrano, la SpA Music e le pittrici Sara Cuttone e Melinda Ingargiola, eseguire una performance di una serata spettacolo per Castelvetrano e in difesa del nostro ospedale minacciato dal piano sanitario Razza.

Alla presenza di Luciano Saladino, presidente dei castelvetranesi d’America, Anna Gelsomino e Sergio Signorello, in costume medievale, hanno esaltato un tratto aulico del repertorio dei figuranti di Santa Rita che si ponevano a corollario scenico, per poi sfilare lungo le vie del borgo di Marinella con tanto di stendardi e di tamburi.

Francesco Saverio Calcara ha letto il “manifesto” del Comitato Orgoglio castelvetranese che rappresenta il riconoscimento delle origini culturali della nostra cittadina e il presidente Antonio Colaci ha illustrato l’iniziativa e invitato la gente a firmare la petizione in favore del nostro ospedale del Belice.

I giovani scout incoraggiati dal nostro Nicola Catania, si sono cimentati in una rappresentazione semi comica sull’orgoglio di essere siciliani, per poi passare alla musica.

La scaletta della SpA Music è stata adattata all’esigenza di fare un momento di riflessione solidale alle vittime del crollo del ponte di Genova e a quelle del Pollino, con l’iniziale Wish you were heredei Pink Floyd, dedicata a chi avremmo voluto che fosse ancora presente e poi la cover live di Zucchero Sugar Fornaciari eseguita tutta di un fiato da Franco Messina, Marcello Romeo, Pino Leggio, Nicola Santangelo e Salvatore Orlando e con la partecipazione di Jo Augello, Francesca Leo, Anna Pecorella e Giorgia Blunda.

Sulle note di “Diamante” le nostre pittrici hanno realizzato una raffigurazione su tela di un cuore pulsante e di una strada percorsa da una mamma e da un bambino verso quel cuore castelvetranese.

Se la musica salverà il mondo, dovrà pur far rinascere anche Castelvetrano e noi incominciamo da qui, dal nostro Orgoglio castelvetranese e dalle lotte fatte spontaneamente dalla gente e per la gente castelvetranese.

Franco Messina addetto stampa della SpA Music 

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