Potrebbe esserci la disperazione per la morte della madre dietro la decisione di un cinquantenne romano che questa mattina si è tolto la vita lanciandosi dall’ultimo piano dell’ospedale di Salemi. La madre dell’uomo era ricoverata da un mese nel nosocomio salemitano presso l’hospice per malati terminali e dopo indicibili sofferenze si era spenta nella serata di ieri. L’uomo ,che nelle ultime settimane era tornato da Roma per accudirla, non ha retto il dolore e pare che già ieri sera, secondo quanto raccontato da qualche testimone, avesse minacciato il suicidio urlando al telefono con qualcuno.
Il dolore lo ha indotto a prendere questa grave decisione e cosi il cinquantenne ha imboccato le scale antincendio dell’ospedale e si è lanciato nel vuoto e rovinando al suolo nel cortile sottostante. Il suo corpo oramai privo di vita è stato rinvenuto stamattina dai sanitari del nosocomio che non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Salemi che non hanno voluto rilasciare le generalità dell’uomo e che stanno indagando per fare piena luce sulla vicenda.