Luciano Perricone portavoce del movimento “liberi e indipendenti”interviene sulla delicata situazione idrica di alcuni quartieri cittadini e sulla necessità di approvare un regolamento per le aree pubbliche disponibili a gazebi e open space utilizzabili dai locali pubblici: Riteniamo, come Movimento, ancora una volta ,di intervenire sui disagi che gli stessi cittadini ci comunicano. Il nostro appello, necessariamente, va inviato ai commissari e ai responsabili comunali. Anche se i commissari , fino a questo momento preferiscono non avere una interlucuzione con il nostro Movimento noi, continuiamo, in un clima costruttivo, il nostro impegno civico a favore della soluzione dei problemi della nostra comunità.
E’ un diritto, e soprattutto un dovere per un movimento cittadino , stare vicino alla gente che registra dei disagi. Si verificano da molti giorni notevoli disagi sull’erogazione dell’acqua. In tanti, non essendo stati informati sulle difficoltà del sistema idrico comunale , sono rimasti sorpresi dalla mancanza di rifornimento. In alcune strade del centro urbano da almeno una settimana, non scorre acqua dai rubinetti. Il disservizio sta creando molte difficoltà a tante famiglie che, peraltro , essendo in evidente difficoltà hanno chiamato il comune per ricevere assistenza, non hanno ottenuto tangibili riscontri.
Addirittura, l’unica autobotte comunale , è guasta da mesi. Anche la mancanza di questo mezzo pubblico per prestare aiuto alle famiglie rimaste senza acqua ,complica la gestione dell’emergenza. Non tutti si possono permettere il lusso di comprare l’acqua dai privati. Chiediamo che si affronti l’emergenza idrica attraverso una task force operativa. Ci sono famiglie in difficoltà. Altro punto che intendiamo portare all’attenzione dei commissari è quello della gestione delle superfici pubbliche utilizzabili dai gestori di bar e locali di ristorazione.
I commissari hanno fatto rimuovere diversi gazebi per irregolarità. Ovviamente è fondamentale rispettare le norme. E infatti, dopo l’attività sanzionatoria voluta giustamente dai commissari , occorre dare la possibilità agli operatori di mettersi in regola. La questione sollevata da molti operatori sta proprio nella mancata approvazione del regolamento comunale, funzionale alla gestione delle aree da destinare a gazebi o ad open space. Gli operatori intendono rispettare le norme e poter ottenere la gestione di queste superfici.
Si approvi il regolamento al più presto. Il rischio è di creare ancora difficoltà alle poche attività commerciali che ancora credono a questo territorio e non voglioni darla vinta alla crisi che attanaglia l’economia cittadina Luciano Perricone Movimento Liberi e indipendenti
