Inizia la smobilitazione dell’ospedale di Castelvetrano come più volte denunciato dall’ex consigliere comunale Ninni Vaccara e dai membri del comitato cittadino Orgoglio Castelvetranese. A darne notizia è lo stesso Vaccara che con un post su facebook scrive: “Attenzione , avviso alla cittadinanza di Castelvetrano , siamo di nuovo in emergenza sanitaria , la Direzione sanitaria dell'ASP di Trapani comunica che " si dispone che a far data dal 15/04/2019 tutte le attivita' di ostetricia assicurate dall'u.o.di ostetricia e ginecologia del p.o.
di Castelvetrano siano temporaneamente sospese nelle more della ridefinizione dell'atto aziendale , alla luce della normativa vigente e degli indirizzi regionali " e di procedere alla temporanea aggregazione funzionale delle uu.oo,cc. di ostetricia e ginecologia del pp.oo di castelvetrano e mazara del vallo ... Il provvedimento avrà validità temporale fino alla data della nuova organizzazione aziendale, previa ricostituzione della quota minima di copertura dell’organico previsto, nel rispetto anche della normativa contrattuale e, non ultimo, dei livelli di sicurezza operativa che devono essere assicurati a tutte le gestanti e relativi nascituri” 
nella foto Ninni Vaccara In maniera più sbrigativa si compie quell'atto di chiusura e trasferimento che già nel mese di maggio 2018 avevamo denunciato e preannunciato con una lettera inviata ai Commissari prefettizi e subito dopo smentita dal Commissario dell'ASP di Trapani , che prendendoci per sobillatori della quiete pubblica e per sfruttatori politici dell'interesse pubblico- continua Vaccara- ci tranquillizzava che mai e poi mai si sarebbe chiuso e trasferito il reparto di Ostetricia & Ginecologia , anzi sarebbe stato potenziato e mantenuto come punto nascita ...Adesso con quest'atto aziendale è iniziato il declassamento e la chiusura dei reparti , come è previsto nel nuovo Piano sanitario regionale presentato dal governo Musumeci e dall'assessore Razza .
E Vaccara lancia un appello : “Forse è arrivata l'ora che la città di Castelvetrano si svegli e incominci a chiedersi cosa vuol fare per difendere il proprio ospedale e il proprio diritto alla salute, dal 15 aprile non ci sarà più nessun bambino nato a Castelvetrano.”
