Credo possa essere l'annuncio più adatto da porre ben in vista all'Assessorato Agricoltura e Pesca della Regione Sicilia. Premesso che una zappa non l'abbia mai presa in mano ne tantomeno si sia fatto le nottate a pescare, l'attuale Assessore, dopo le tante promesse fatte, mi riferisco in particolar modo a Castelvetrano, trovandomi ad operare qui, ne avesse imbroccata una. Siamo oramai in periodo estivo, le temperature sono già piuttosto alte e le colture hanno bisogno di acqua....che c'è, ma va a disperdersi a causa delle condutture vecchie (a dir poco) che, restando in tema, fanno acqua da tutte le parti.
Vi è poi la sede castelvetranese del Consorzio di Bonifica Agrigento 3, indispensabile per la zona, che oramai è al totale collasso: la carenza di personale c'era, ora ancor più giacché le figure che via via raggiungeranno l'agognata "pensione" non sono state ne sostituite ma nemmeno rafforzate come organico, a parte qualche stagionale. Una struttura come quella castelvetranese avrebbe bisogno di almeno 20-30 dipendenti fissi.
Già il Ministro Patuanelli ed il Governo romano pare non abbiano aver compreso quanto sia di fondamentale importanza il Settore Primario, ma che non lo capisca un Assessore regionale è ancora peggio. Soprattutto perché Castelvetrano e il Belice sono zone a vocazione agricola, dove si produce non solo il rinomato Olio di Nocellara del Belice, le olive da mensa ma tutte quelle coltivazioni agricole che avevano reso questa zona molto importante nell'ambito dei mercati ortofrutticoli.
Ci vorrebbe una Liza Minelli in grande spolvero che si mettesse a cantare negli antri mefitici regionali "Money, money, money", forse magari qualche centesimo si riuscirebbe a recuperare....Non parlo di euro sarebbe chiedere troppo.....
Nella riunione del 20 maggio, presso la sede del Consorzio di Bonifica di via Seggio, tenutasi dalla Consulta Indipendente Agricola (pochi gli agricoltori presenti ma sufficientemente agguerriti, grande pecca da parte della categoria, troppo comodo mandare avanti gli altri, ci si deve mettere la faccia) se ne è usciti in sostanza con un nulla di fatto sul lato pratico da attuarsi nell'immediato. Il Consorzio da parte sua fa quello che può, per i miracoli ci si deve ancora attrezzare: i soldi sono sempre gli stessi, le spese invece da sostenere hanno subito notevoli aumenti. Quindi la coperta da mo' che è diventata troppo corta. Mettiamoci poi che per una serie di mancate informazioni i progetti presentati, hanno visto la loro progettazione per il mese di giugno...campa cavallo che l'erba cresce.
Le mie orecchie hanno poi captato una frase da far rabbrividire chiunque abbia un minimo di cervello: "L'assegnazione dell'acqua avviene da parte della Regione Sicilia nel mese di maggio"!!!!! Follia pura!!!! A dicembre s'ha da fare!!!! per dare modo ai consorzi di poter provare gli impianti, avere tempo per le riparazioni....Noi agricoltori conferiamo circa 300 mila euro all'anno (non sono bruscolini) per vederci poi trattati da un Assessorato come dei pirla. Ho sempre mal sopportato chi parla e non fa i fatti.
E ora qualche parola anche per i sindacati agricoli più rappresentativi quali Confagricoltura, Coldiretti, Cia....Li definirei i GRANDI ASSENTI. Facendo parte di Confagricoltura (a questo punto devo dire della Lombardia) mi sarei aspettata una seria presa di posizione: sollecitazioni nei riguardi dell'Assessorato competente...invece il nulla assoluto...Siamo oramai all'assurdo: non vengono nemmeno più chiamati ai tavoli di confronto.....Suvvia!!!!Ma non si fa.....Presidente Massimiliano Giansanti che ne dice di dare una bella sferzata a chi opera per il suo sindacato in Sicilia e nella fattispecie a Trapani?
Elena Manzini
