Castelvetrano si prepara ad accogliere un evento di grande rilevanza sociale. Il 14 settembre, alle ore 21.00, presso la chiesa della Tagliata, si terrà la presentazione del libro "Che sapore hanno i muri" di Paolo Aleotti, un'opera che porta i lettori all'interno delle mura carcerarie per ascoltare le voci di chi ci vive. Il giornalista Rai, con la sua lunga esperienza nel campo del giornalismo investigativo e documentaristico, ha trascorso alcuni anni all'interno del carcere di Bollate poichè dal 2014 dirige il laboratorio “Teleradioreporter” che si prefigge di introdurre le detenute ed i detenuti all’uso del mezzo radiofonico e di quello televisivo.
Attraverso questo laboratorio Aleotti ha dato voce a storie di vita, di sofferenza, ma anche di speranza e di rinascita. "Che sapore hanno i muri" è un racconto intenso e commovente, che permette di comprendere le complessità della vita carceraria e di riflettere sul ruolo che la società può giocare nel processo di reinserimento sociale. Un libro che invita a guardare oltre le sbarre e a vedere le persone, con le loro fragilità e le loro aspirazioni, poichè dietro ogni detenuto c'è una storia, una famiglia e un futuro.
Giorno 13 settembre il libro verrà presentato anche ai detenuti della casa circondariale di Castelvetrano. L'iniziativa è promossa dall'associazione MAIS Onlus di Roma, un'organizzazione da sempre impegnata nella promozione della solidarietà e della giustizia sociale.
Caterina Mezzapelle